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La Brazzale S.p.A., storica azienda vicentina nel settore lattiero-caseario, ha completato con successo il collocamento del suo secondo prestito obbligazionario Long Term, per un importo complessivo di 4 milioni di euro. Il minibond è stato sottoscritto al 50% dal Fondo Veneto Minibond, legato a Veneto Sviluppo S.p.A., e per il restante da BCC Veneta, BVR Banca del Veneto Centrale e Neafidi.
L’emissione obbligazionaria è destinata a sostenere il programma di investimenti del Gruppo Brazzale, controllato dalla holding Florentis S.r.l.. Tra i principali interventi finanziati vi sono l’ampliamento dell’impianto di confezionamento di Zanè, l’espansione del sito di stoccaggio e stagionatura di Cogollo del Cengio, e lo sviluppo del nuovo centro logistico di Marano Vicentino, che riceverà la maggior parte delle risorse.
Questa emissione rappresenta la trentanovesima operazione per Veneto Sviluppo S.p.A. nell’ambito del Fondo Veneto Minibond, attivato nel 2016, portando a 51,7 milioni di euro il valore complessivo degli interventi obbligazionari, con investimenti totali stimati in 234,8 milioni di euro a supporto delle imprese del Veneto. Il Prestito Obbligazionario Long Term, con durata fino a giugno 2030, prevede un periodo di pre-ammortamento di 12 mesi.
Roberto Brazzale, presidente del gruppo, ha commentato: “Siamo nel pieno di una crescita mondiale della domanda dei nostri prodotti, e questa operazione con le principali realtà finanziarie del Veneto ci permette di sostenere ulteriormente il nostro innovativo modello di crescita sostenibile”. Fabrizio Spagna, presidente di Veneto Sviluppo S.p.A., ha sottolineato: “Si tratta di una grande operazione di sistema che mira a premiare coraggio e visione di una delle eccellenze produttive del Veneto”.
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