Effettua una nuova ricerca
More results...
Quali sono le novità da aspettarci per le pensioni contributive che richiedono 5 e 20 anni di contributi per il prossimo anno? Queste tipologie di pensioni possono subire modifiche e alterazioni, visto che la pensione a 64 anni lo scorso anno ha visto modificare il requisito dell’importo dell’assegno?
Vediamo cosa bolle in pentola e cosa ha in programma di inserire nella prossima Legge di Bilancio l’esecutivo a questo proposito.
Potrebbe interessarti anche: La pensione a 64 anni di età e con oltre 1.400 euro al mese nel 2025 per i nati fino al 1961
Pensioni contributive con 5 e 20 anni di contributi
Quali sono le pensioni contributive? Essenzialmente si tratta della pensione anticipata contributiva che si ottiene a 64 anni con soli 20 anni di contributi, ma la prestazione richiede che si rispetti un altro requisito, quello dell’importo dell’assegno che deve essere di importo pari a:
- 3 volte l’assegno sociale Inps per la generalità dei lavoratori;
- 2,8 volte l’assegno sociale per le donne con almeno un figlio;
- 2.6 volte l’assegno sociale per le donne con almeno 2 figli.
Fino al 2023 la misura richiedeva, per tutti, che l’importo dell’assegno fosse di 2,8 volte l’assegno sociale. Fermo restando che per le donne con almeno 2 figli la novità del 2024 ha comportato un piccolo vantaggio e per quelle con un solo figlio non ha portato cambiamenti, per tutti gli altri lavoratori ha inasprito i requisiti di accesso.
L’altra misura è la pensione di vecchiaia contributiva che si ottiene a 71 anni con almeno 5 anni di contributi. Entrambe le misure sono accessibili soltanto ai lavoratori che hanno versato tutti i propri contributi nel solo sistema contributivo (chi ha iniziato a lavorare a partire dal 1996 e chi ha scelto il computo in Gestione Separata).
Leggi anche: Pensione anticipata: il trucco per lasciare il lavoro a 57 anni nel 2024 e andare in pensione nel 2026
Che novità nel 2025 per le pensioni contributive?
Attualmente l’esecutivo non ha annunciato nessuna novità al riguardo delle pensioni contributive ed è plausibile che non intervengano ulteriori modifiche alla pensione a 64 anni, visto che già in questo modo è diventata una pensione per pochi: raggiungere un importo della pensione pari a 3 volte l’assegno sociale con il sistema contributivo e con soli 20 anni di contributi, infatti, presuppone una carriera dagli importi molto elevati. Proprio per questo motivo, da sempre, questa prestazione non è mai stata molto usata dai lavoratori italiani.
Va ricordato, inoltre, che entrambe le misure, essendo contributive, restituiscono al lavoratore la pensione in base ai contributi effettivamente versati. Il sistema contributivo, da sempre, è quello maggiormente conveniente per il sistema previdenziale e quello maggiormente sostenibile, proprio per questo motivo appare improbabile che le due misure subiscano ulteriori aggiustamenti.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali