“Presa di coscienza che le imprese devono prendersi cura dei propri dipendenti” #finsubito prestito immediato

Si è appena conclusa l’edizione 2024 di Romagna Welfare (RW24), l’evento tenutosi a Cesena Fiera e divenuto ormai un punto di riferimento per il mondo del Welfare Aziendale in Romagna. Rw24 ha messo al centro il dialogo tra imprese, lavoratori e comunità locali passando anche per il settore turistico con l’obiettivo di tracciare il futuro del benessere aziendale e territoriale attraverso modelli innovativi e sostenibili.

Lo studio presentato in anteprima alla Camera dei Deputati a Roma, realizzato da Welfare Group con il patrocinio dell’Università di Bologna, ha evidenziato come il 93% delle grandi aziende romagnole abbia adottato politiche di Welfare Aziendale, in costante crescita rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, il rapporto ha messo in luce la difficoltà delle piccole imprese ad attuare tali misure, spesso a causa di una limitata conoscenza degli strumenti a disposizione e di una cultura aziendale ancora in fase di sviluppo.

Giuseppe Bubani – Cfo di Mediatip e Welfare Group, ha aggiunto: “Le aziende dicono che la maggior parte dei fondi sono spesi in card benefit. Approfondendo il tema, per le realtà presenti sulla nostra piattaforma Welfare Group, in cui ci sono molteplici scelte di attività locali, si nota con soddisfazione una diminuzione del numero di scelte di card e benefit di multinazionali e un incremento della spesa nei servizi locali quali dentisti, palestre, cartolerie, ristoranti, parrucchiere…”

Innovazione e Proposte Concrete: La Banca delle Ore

Durante l’evento, Massimo Balzani, direttore di Servizi Industriali, ha lanciato una proposta destinata a rivoluzionare il mondo del lavoro: l’adozione di una “banca delle ore”, un sistema che permetterebbe ai dipendenti di accumulare straordinari e riposi non goduti in un fondo riconosciuto a livello statale. Questa iniziativa, accolta con entusiasmo dall’Onorevole Rosaria Tassinari, potrebbe rappresentare una svolta nel bilanciamento tra vita lavorativa e personale, integrando il Welfare Aziendale con quello pubblico e creando un impatto duraturo su famiglie e imprese.

Massimo Balzani – Direttore di Servizi Industriali, precisa: “Sul Welfare Nazionale si possono fare esperienze di viaggi, ma con il Welfare Sociale si valorizzano le imprese del territorio e la Romagna è una fucina di Welfare, non ci sono altrettanti esempi in Italia. L’orario di lavoro è sicuramente l’ultima frontiera del Welfare: non si può più pensare che il calo del lavoro sia un calo di produzione dell’azienda”.

Welfare e Turismo: Nuove Prospettive per un Settore Chiave

L’edizione 2024 ha dedicato ampio spazio anche al settore turistico, vitale per l’economia della Romagna, ma ancora poco avvezzo a adottare soluzioni di Welfare Aziendale per affrontare le sfide fiscali e occupazionali. I relatori hanno sottolineato come il Welfare possa essere uno strumento strategico per migliorare la competitività e la qualità del lavoro nel turismo, favorendo l’attrazione e la fidelizzazione del personale, soprattutto nelle stagioni di picco.

Patrizia Rinaldis di Federalberghi Rimini lancia due domande significative: “Cosa vogliono le persone? Oggi è una questione culturale, dare l’incentivo ai giovani oggi è diverso da una volta. Quali sono gli strumenti? Una piattaforma di Welfare e un’organizzazione interna aziendale che rispecchi i bisogni. Però prima bisogna capire questo cambiamento, lavorare sui giovani e su un settore che lavora h24 e 7 giorni su 7”

Piattaforme Locali: Motori di Sviluppo per l’Economia Territoriale

Un esempio virtuoso emerso durante l’evento è stato quello della piattaforma “Io Sono Cesena”, adottata da oltre il 70% delle attività locali. Grazie a questo strumento, i dipendenti possono spendere i propri premi presso esercizi locali, innescando un circolo virtuoso che supporta le imprese e la comunità. Il 94% delle aziende che utilizzano la piattaforma ha riportato un impatto positivo sul proprio business, a dimostrazione di come il Welfare Aziendale possa essere un volano per la crescita economica territoriale.

Luigi Angelini – Ceo di Mediatip e Welfare Group sottolinea: “La situazione economica attuale è molto complessa, con le imprese che devono “convincere” i dipendenti ad essere assunti e a rimanere in azienda e attività commerciali di prossimità che chiudono per la competizione delle multinazionali che vendono online da Cina e Stati Uniti” continua: “La risposta si deve basare da un lato sulla presa di coscienza da parte delle imprese che non solo devono far bene il proprio lavoro, ma devono prendersi cura dei propri dipendenti e delle loro famiglie, dell’ambiente e del tessuto economico del proprio territorio. Dall’altro dobbiamo renderci conto che nessuno può fare da solo. Non può la politica o l’Associazionismo, ma non possono neppure imprese, commercianti o associazioni del terzo settore”. 

Questo si rende possibile solo se tutti collaborano e creano sistemi territoriali basati sull’economia circolare, sulla persona al centro, sulle sinergie tra settori economici. Le difficoltà non sono poche e specialmente le piccole imprese devono essere aiutate in questo percorso.

Parità di Genere e Sostenibilità: Obiettivi Concreti per il Futuro

Tra i temi chiave affrontati nel corso dell’evento spiccano la parità di genere e la sostenibilità. Doriana Togni, vicepresidente di LibrAzione, ha posto l’accento sul fatto che solo il 10% delle aziende emiliano-romagnole ha ottenuto la certificazione di parità di genere e che l’87% non ha ancora redatto un bilancio di sostenibilità. Nonostante il Welfare Aziendale stia facendo progressi, c’è ancora molta strada da fare per garantire un ambiente aziendale più equo e sostenibile. È evidente, però, una crescente sensibilità verso questi temi, che fa ben sperare per il futuro.

Verso un Welfare di Nuova Generazione

L’evento ha mostrato con chiarezza come il Welfare Aziendale possa diventare un vero e proprio motore di sviluppo territoriale e sociale. Se da un lato esistono esempi di successo come “Io Sono Cesena”, dall’altro c’è ancora molto da fare per diffondere la cultura del Welfare tra le piccole realtà aziendali. L’edizione 2024 di Romagna Welfare ha quindi rappresentato non solo un’occasione di confronto, ma un punto di partenza per costruire un Welfare inclusivo, sostenibile e orientato al futuro del nostro territorio e del nostro settore turistico

Il Sindaco di Cesena, Enzo Lattuca: “Il Welfare Aziendale si sta diffondendo sempre più. Siamo lieti di ospitare questo evento, soprattutto perché con e siamo stati uno dei primi comuni che ha sperimentato lo strumento del Welfare aziendale con i nostri dipendenti Il successo dell’evento e l’entusiasmo dei partecipanti confermano che Romagna Welfare è ormai la cornice ideale dove pubblico e privato possono incontrarsi e collaborare per creare un ecosistema aziendale resiliente, capace di rispondere alle sfide di un mondo del lavoro in continua evoluzione”.