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Sostegno agli investimenti produttivi nelle Aree Interne della Regione Friuli Venezia Giulia che valorizzano nella filiera bosco-legno l’adozione delle tecnologie, l’innovazione, l’internazionalizzazione e la transizione verso forme di produzione “green”. Azione a3.2 – Bando a.3.2.3
Di cosa si tratta
Contributi a fondo perduto alle
micro, piccole e medie imprese delle Aree Interne del territorio della Regione Autonoma
FVG (“Alta Carnia”, “Dolomiti Friulane”, “Val Canale – Canal del Ferro” e “Valli del Torre
– Valli del Natisone”) concessi con le modalità disciplinate dal bando approvato con deliberazione
n. 1441 della Giunta regionale del 04/10/2024 per valorizzare nella filiera del bosco-legno l’a
dozione delle tecnologie, l’innovazione, l’internazionalizzazione e la transizione verso forme di
produzione “green”, in attuazione del PR 2021-2027 cofinanziato dal FESR, obiettivo specifico RSO
1.3 “Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di
lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi (FESR)” – Azione A3.2.3 “Sostegno agli
investimenti produttivi nelle imprese che valorizzano l’adozione di tecnologie, l’innovazione, l’i
nternazionalizzazione e la transizione verso forme di produzione “green”, Tipo di intervento “
Interventi a sostegno della filiera bosco-legno in Aree Interne”.
Di seguito sono riportati gli elementi di sintesi del bando, a cui si rimanda per
approfondimenti e conferma dei dati di sintesi di cui sotto.
Beneficiari
I finanziamenti sono destinati alle micro, piccole e medie imprese che svolgono attività
primaria o secondaria nel settore della trasformazione del legno e dell’utilizzazione dei prodotti
in legno, con esclusione dell’utilizzazione boschiva (Vedi elenco codici ateco ammissibili all’A
llegato B del bando – NB: l’elenco è pubblicato anche nella colonna a lato), aventi sede legale o
unità operativa o sede secondaria attiva nelle Aree Interne del territorio della Regione Autonoma
FVG oppure che si impegnano a costituire detta sede o unità e vi provvedono entro 60 giorni dalla
comunicazione di ammissibilità della domanda di contributo.
Sono esclusi i settori e le attività specificate nell’allegato C del Bando.
È richiesto, inoltre, il possesso di un’adeguata capacità economico-finanziaria per la
realizzazione del progetto.
Investimenti ammissibili
Sono finanziabili i progetti di investimento, da realizzarsi nella sede legale o in una unità
operativa o in una sede secondaria dell’impresa ubicata in una delle Aree Interne regionali, nel
settore della trasformazione del legno e dell’utilizzazione dei prodotti in legno finalizzati a:
a) aumentare la capacità competitiva delle imprese e delle filiere di interesse regionale,
anche con riferimento ai mercati esteri;
b) valorizzare l’adozione delle tecnologie, l’innovazione, l’internazionalizzazione e la
transizione verso forme di produzione “green”;
c) ampliare la capacità produttiva di uno stabilimento esistente e potenziare i livelli
occupazionali;
d) comportare un’innovazione nel processo produttivo di uno stabilimento esistente e/o
diversificare la produzione e/o i servizi di uno stabilimento.
I progetti devono:
a) comportare un costo ammissibile totale minimo pari ad almeno 100.000,00 euro;
b) ottenere un punteggio di almeno 20 punti sulla base dei criteri di valutazione indicati
nell’Allegato E.
Durata dei progetti
Il progetto può avere una durata massima di 24 mesi decorrenti dalla data di avvio effettivo
dello stesso. È ammessa una proroga, su richiesta motivata presentata prima dello spirare del
termine, per un massimo di 6 mesi.
L’avvio dell’progetto non può essere precedente alla data di presentazione della domanda.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute per la realizzazione del progetto, e strettamente funzionali
alla realizzazione dello stesso, a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della
domanda e comunque entro la data di conclusione indicata nel decreto di concessione.
Sono ammissibili le seguenti spese di investimento, concernenti l’acquisto di attivi materiali
ed immateriali:
a)
terreni, nel limite del
10% della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere d), e) f) e g);
b) acquisto di
immobili nel limite del
20% della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere d), e), f) e g);
c) costi per la realizzazione di
opere edili nel limite del
40%, della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere d), e), f) e g);
d)
macchinari, impianti, strumenti e attrezzature nuovi di fabbrica o ricondizionati;
e)
sensoristica (studio, progettazione e realizzazione);
f)
hardware;
g) beni immateriali quali
software, brevetti, licenze d’uso e know-how o altre forme di proprietà
intellettuale;
h) servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei
processi di
riorganizzazione e ristrutturazione aziendale nel limite complessivo del 20% della
somma ammissibile delle voci di cui alle lettere d), e), f) e g).
Sono ammissibili altresì, nel limite complessivo del 20% della spesa ammissibile delle
sopracitate voci di cui alle lettere d), e), f), g):
a)
costi salariali relativi ai posti di lavoro creati per effetto del progetto di
investimento;
b) costi di
pubblicità e attività promozionali;
c) canoni/spese per la
locazione o per il
noleggio calcolati per il periodo di durata del progetto.
Sono altresì ammesse soltanto le spese che rispettano le misure di
accompagnamento/mitigazione indicate nell’Allegato D con riferimento al rispetto del principio
DNSH.
Limiti di spesa e di aiuto
Il
limite minimo di spesa ammissibile è di
100.000,00 euro.
Il
limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa unica in regime “de
minimis” è di
300.000,00 euro.
Intensità dell’agevolazione
Il contributo è concesso nel
limite del 50% della spesa ammissibile maggiorato come di seguito specificato:
– nel caso in cui l’impresa sottoscriva un accordo di foresta:
10%;
– nel caso in cui il progetto di investimento venga realizzato in una zona omogenea di
svantaggio socio- economico “B” (vedi Allegato G):
5%;
– nel caso in cui il progetto di investimento venga realizzato in una zona omogenea di
svantaggio socio-economico “C” (vedi Allegato G):
10%.
Presentazione delle domande e concessione degli incentivi
Le imprese presentano una sola domanda di contributo a valere sul presente bando; la domanda
medesima deve riguardare un unico progetto da realizzarsi in un’unica sede o unità locale del
beneficiario.
La domanda deve essere presentata attraverso il sistema dedicato on line a cui si accede dalla
sezione “IOL – SISTEMA DI INOLTRO DOMANDE”, presente nella colonna a destra.
Alla domanda deve essere allegata la documentazione prevista redatta secondo i fac-simili
pubblicati nella pagina “modulistica”, accessibile dal pulsante presente nella colonna a
destra.
I termini di presentazione delle domande sono i seguenti:
– dalle ore 9:30 del 14 ottobre 2024
– alle ore 16:00 del 31 gennaio 2025.
I contributi sono concessi entro
120 giorni dalla data di presentazione della domanda di contributo, con
procedimento
valutativo a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande
che abbiano raggiunto il
punteggio minimo di 20 punti, secondo i criteri di valutazione di cui all’allegato
E del bando, e che sono state oggetto anche di
valutazione favorevole da parte del Comitato Tecnico, fino ad esaurimento delle
risorse disponibili.
Obblighi e vincoli dei beneficiari
Gli obblighi e i vincoli dei beneficiari sono elencati in particolare al capo VIII del
bando.
Si evidenzia in particolare che l’attività d’impresa oggetto di finanziamento non deve cessare o
essere rilocalizzata al di fuori del territorio regionale dell’Area Interna per
3 anni dalla data di liquidazione a saldo al beneficiario.
.
ultimo aggiornamento: venerdì 11 ottobre 2024
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