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diLuca Goffi
Così la recessione che ha colpito la Germania costringe il territorio a ricercare mercati alternativi
Cresce il turismo di lusso nella nostra provincia. Il territorio vuole aumentare il proprio posizionamento in questo specifico settore e Visit Brescia sta lavorando nella stessa direzione.
Il primo grande impulso a far conoscere la nostro territorio oltre i confini nazionali è avvenuto nel 2016, dall’installazione «Floating Piers» realizzata sul lago d’Iseo da Javachev Christo. Anche le istituzioni stanno accompagnando il cambiamento, l’evento di Visit Brescia «Meet Brescia Excellence» finalizzato alla promozione territoriale in Nordamerica è arrivato alla quarta edizione. Al meeting di ottobre erano presenti 19 operatori turistici canadesi e statunitensi che hanno incontrato 31 responsabili delle attività ricettive bresciane. Tra degustazioni di vini locali e un assaggio dei prodotti tipici, i tour-operator hanno potuto vivere l’esperienza nelle strutture termali e negli alberghi della provincia.
L’obiettivo è far vibrare la bellezza del nostro territorio Oltreoceano. Le nuove opportunità sono divenute delle esigenze a causa della recessione che morde il mercato interno della Germania (i villeggianti tedeschi rappresentano il core-business dell’economia turistica bresciana). «I mercati extra UE hanno un potenziale altissimo, essendo composti da un turismo prevalentemente di qualità e con un buon soggiorno medio che li rende un’ottima alternativa ai mercati oggi in recessione, come quello tedesco» dichiara Graziano Pennacchio, ad di Visit Brescia.
I primi segnali del cambiamento si sono registrati quindi anche la realtà che promuove il turismo nel Bresciano cerca di favorire la crescita. L’evento con i 19 operatori canadesi e statunitensi «è il frutto dell’ascolto e del dialogo con le imprese turistiche del settore che colgono i mutamenti della domanda» sottolinea Eugenio Massetti, presidente di Visit Brescia.Â
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