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Presentata oggi a Roma alla Camera l’edizione numero 27 di Ecomondo, la fiera italiana dell’economia circolare, organizzata alla Fiera di Rimini dal 5 all’8 novembre da Italian Exhibition Group (Ieg).
Parteciperanno oltre 1.600 espositori, delegazioni da oltre 100 paesi e 73 associazioni di settore.
Rispetto al 2023, l’evento quest’anno occupa 2 padiglioni in più. Gli oltre 1.600 espositori presenteranno soluzioni per la mitigazione climatica, la valorizzazione dei rifiuti, la rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi, l’utilizzo dei rifiuti come materie prime seconde, le Bionergie, la Blue Economy e la gestione sostenibile delle risorse idriche.
Saranno esposti anche sistemi di monitoraggio ambientale basati su intelligenza artificiale, Big Data e osservazione satellitare.
L’Innovation District ospiterà oltre 150 start-up, con un incremento del 21% rispetto al 2023, di cui 20 internazionali. Le tre start-up più innovative riceveranno il Premio Lorenzo Cagnoni per l’Innovazione Green.
L’edizione 2024 di Ecomondo offrirà anche una piattaforma per esplorare settori emergenti come il tessile sostenibile, l’Urban Mining e la rigenerazione urbana. L’area espositiva Circular Healthy City esplorerà l’interazione tra ambiente urbano, gestione energetica e benessere sociale.
Tra i momenti chiave della manifestazione, gli Stati Generali della Green Economy, organizzati dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile di Edo Ronchi. In programma come di consueto anche una serie di convegni sui temi dell’economia circolare.
Al progetto Africa Green Growth, in collaborazione con il Piano Mattei del governo, per promuovere la sostenibilità e lo sviluppo socioeconomico in Africa, hanno già aderito 108 delegati, provenienti da 8 paesi chiave quali Marocco, Tunisia, Egitto, Etiopia, Kenia, Costa d’Avorio.
FOTO: Ansa
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