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La Commissione europea si sta muovendo per accorpare tutti i fondi per la ricerca e l’innovazione, compresi il European Research Council (ERC) e il European Innovation Council (EIC), in un nuovo mega fondo per la competitività che verrebbe lanciato nell’ambito del nuovo bilancio pluriennale che dovrebbe iniziare nel 2028.
Una presentazione della direzione del bilancio della Commissione rivela uno scenario in cui circa una dozzina di programmi di ricerca e innovazione verrebbero accorpati nel Fondo europeo per la competitività, nel tentativo di concentrare e razionalizzare gli sforzi dell’UE per rilanciare l’innovazione, la produttività e la crescita economica.
L’elenco, in una presentazione datata settembre 2024, comprende:
- Horizon Europe Pilastro I (ERC incluso)
- Horizon Europe Pilastro II
- EIC and EIT
- European Defence Fund
- Innovation Fund
- EU4health
- Space
- Digital Europe
- Invest EU
- Single Market programme
La Commissione afferma che questi programmi mancano di “orientamento strategico” e sono troppo complessi, il che rende difficile per l’industria beneficiare dei finanziamenti dell’UE. Il documento denuncia inoltre una limitata flessibilità nella riallocazione dei fondi, troppe regole, lacune e sovrapposizioni, ritardi nell’accesso ai finanziamenti e la mancanza di una governance comune. Il problema principale: la gestione di tutti questi programmi è diventata troppo onerosa per la Commissione.
La proposta fa seguito alla relazione di Mario Draghi, che sottolinea come la produttività e la crescita economica dell’UE stanno rallentando a causa di investimenti insufficienti nella scienza e nella tecnologia, e anche perché 27 giurisdizioni economiche e norme prepotenti in materia di aiuti di Stato e concorrenza stanno minando il mercato unico dell’UE.
I negoziati tra la Commissione e gli Stati membri sono in pieno svolgimento sulle proposte legislative per il prossimo Quadro finanziario pluriennale e il decimo Programma quadro per la ricerca e l’innovazione, i cui risultati sono previsti per la prima metà del 2025.
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