IL COMMENTO
Partita a tratti indecifrabile quella andata in scena al PalaRomare tra Schio e le francesi del Landes, tanta frenesia e squadre che hanno dimostrato di non essere ancora nel migliore stato di forma con più punti interrogativi che certezze.
La squadra scledense ha recuperato per questa partita Hruscakova fino ad ora ferma ai box, Juhasz è in tribuna a tifare per le compagne quindi il suo rientro è sempre più vicino, nel quintetto iniziale torna Laksa che ha superato i suoi fastidi muscolari e si accomoda in panchina Panzera.
Le transalpine hanno in Slocum il loro faro in mezzo al campo che dovrà poi mettere in ritmo Djaldi Tabdi edi il centro atipico tedesco Geiselsoder.
Schio è partita bene perchè c’è poco da fare avere in squadra una certa Salaun spezza non di poco gli equilibri della gara, la giocatrice francese ha uno step/back in allontanamento di una eleganza e precisione inestimabile, e scava subito un generoso solco con Landes, la malcapitata Pardon accompagna con lo sguardo i suoi tiri in fondo alla retina.
Il Landes è una squadra rognosa da affrontare non da punti di riferimento alle ragazze orange, giocano in post con continui scarichi fuori che trovano Djaldi Tabdi pronta a punire una difesa poco aggressiva e troppo blanda in uscita.
La squadra di coach Dikaioulakos non è mai riuscita a mettere in ghiaccio la partita complice anche una non perfetta condizione fisica e le perenni assenze di Juhasz e Dojkic che si stanno facendo sentire, molto bene l’ impatto sul match di Hruscakova subito protagonista andando a referto e piazzando recuperi difensivi importanti.
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In cabina di regia Verona ha una marcia in più sia per i punti che ha nelle mani chiuderà con 13 punti e fornendo ben 4 assist ad Andre, il problema sono le altre playmaker Sottana e alla sua seconda prestazione europea non positiva poco propositiva e bloccata spesso da Slocum, mentre Zanardi che ben ha iniziato in campionato, per adesso soffre in Europa dimostrandosi timida e troppo rivolta all’extra pass.
Coach Barennes ha fatto giocare la sua squadra come se si trovasse al Rucker Park tanta corsa e conclusioni in breve tempo con una frenesia che è stata in grado di spezzare il ritmo a tante giocatrici orange, vedesi Laksa che dopo una grande partenza ha sofferto Fuehring in marcatura e non ne ha più azzeccata una.
La partita si è trascinata fino ai minuti finali con un risultato estremamente in bilico e solo la coppia Verona /Andre con dialoghi ficcanti in area ed un recupero stupendo di Keys che nei secondi finali recupera un pallone fondamentale, permettono a Schio di vincere la partita, la strada è ancora lunga per la truppa orange ma le nuove italiane Zanardi e Panzera devono correre per integrarsi al meglio in campo europeo.
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TABELLINO: FAMILA SCHIO – BASKET LANDES 64-60
LE PAGELLE
BESTAGNO Martina 5,5: non è ancora quella giocatrice impattante che esce dalla panchina ed aiuta a cambiare l’inerzia della gara, Zanardi nel primo quarto gli regala un cioccolatino che sotto canestro stranamente sbaglia, sembra bloccata mentalmente.
SOTTANA Giorgia 5: Giorgia sta vivendo un periodo di appannamento vederla chiudere a zero e con pochi tiri presi non è da lei, molto bello un assist per Andre a fine match, ma soffre Slocum in marcatura.
ZANARDI Carlotta 5,5: Schio oggi ha denotato problemi nel playmaking tranne Verona, anche la giovane bresciana dimostra la sua acerbità in campo europeo, molto bello un assist millimetrico per Crippa, ma lei ha punti nelle mani e sembra giocare con fin troppa ansia.
VERONA Costanza 7:dopo la brutta gara contro San Martino condita da diverbio col proprio coach, ha innestato le marce grandi, sempre in doppia cifra 13 punti e nelle concitate fasi finali il suo feeling con Andre risulta decisivo per la vittoria finale.
PANZERA Ilaria s.v.
SALAUN Janelle 7: vederla è come ammirare un quadro di Gaugin stupenda e di un eleganza inarrivabile, quando le compagne gli danno la palla mette in moto il suo step/back in allontanamento che disorienta sempre Pardon, grande aggressività sotto le plance dove ne becca 7 di rimbalzi.
CRIPPA Martina 6: partita tutta sostanza alla Crippa ringhia su Slocum oscurando la visuale ed il raggio d’azione dell’americana, indomita.
ANDRE Olbis 7: vedendo le prime uscite europee ero dubbioso sul centro della Nazionale, sembrava come l’anno scorso apatica in EuroLeague, ma è bello ricredersi oggi i suoi tentacoli sia in difesa che in attacco hanno sovrastato Geiselsoder ben 8 rimbalzi, chiude con 12 punti risultando decisiva nel finale dove realizza gli assist offerti da Verona.
KEYS Jasmine 6,5: non ne sbaglia una di partita, motorino instancabile a rimbalzo, ma oggi e nel fornire assist che risulta devastante dove riesce sempre a primeggiare su Djekoundade ed a liberare l’estro di Verona, nel finale recupera il più prezioso dei palloni.
LAKSA Kitja 6: se vediamo le statistiche leggiamo 13 punti, ma gioca solo un quarto si puo’ dire eclissandosi e litigando col suo tiro per il resto della partita questi rollercoaster vanno eliminati.
HRUSCAKOVA Sofia 6:peccato per le sue noie muscolari ma in dieci minuti prende 6 rimbalzi e realizza anche 4 punti dimostrando che potrebbe essere più di una semplice giocatrice a gettone, fossi in Schio un pensierino per la conferma lo farei.
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