Con le nuove misure previste, il mutuo per la prima casa diventa estremamente conveniente per determinate categorie.
I mutui sono un modo per finanziare l’acquisto di un immobile, come una casa o un terreno, a lungo termine. In pratica, permettono di accedere a una proprietà che altrimenti non si potrebbe permettere subito.
Nel corso del tempo, i mutui si sono evoluti. Un tempo erano riservati a chi aveva solide garanzie finanziarie, ma con la crescita della classe media e l’espansione del mercato immobiliare, sono diventati più accessibili.
Oggi esistono diverse tipologie di mutui: a tasso fisso, variabile o misto. La scelta dipende dalle esigenze individuali, dalla stabilità economica del richiedente e dalle condizioni di mercato.
Le politiche governative hanno spesso influenzato il settore dei mutui, con misure di sostegno per giovani coppie e famiglie, attraverso agevolazioni fiscali e garanzie statali.
Nuove misure sui mutui
La Legge di Bilancio 2025 conferma e rafforza il mutuo agevolato per le famiglie numerose, estendendone la validità fino al 2027. Questa misura fa parte delle politiche di sostegno del Governo per incentivare la natalità e aiutare le famiglie con più figli a ottenere condizioni di mutuo più favorevoli per l’acquisto della prima casa. Tra le principali novità, l’aumento del Fondo di garanzia per la prima casa, con uno stanziamento di 130 milioni di euro per il 2025 e 270 milioni di euro per gli anni successivi fino al 2027.
Grazie a questo Fondo, le famiglie numerose potranno beneficiare di una garanzia statale che copre fino al 90% del valore del mutuo. Questa garanzia è particolarmente utile, poiché le famiglie con più figli spesso incontrano maggiori difficoltà nell’ottenere un mutuo dalle banche, a causa delle preoccupazioni delle istituzioni finanziarie sulla loro capacità di rimborso. La misura prevede soglie di accesso basate sull’ISEE e sul numero di figli, garantendo un supporto concreto ai nuclei familiari con figli minori di 21 anni.
Dettagli delle agevolazioni
Le famiglie con tre figli e un ISEE fino a 40.000 euro, quattro figli e un ISEE fino a 45.000 euro, o cinque o più figli e un ISEE fino a 50.000 euro potranno accedere al mutuo agevolato con garanzie statali che coprono dall’80% al 90% del capitale. Queste garanzie si applicano solo ai mutui che coprono più dell’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, incluso eventuali costi accessori. L’obiettivo è facilitare l’accesso alla casa per le famiglie numerose, che spesso rappresentano una categoria vulnerabile nel mercato immobiliare.
Un aspetto rilevante della normativa è che le agevolazioni non vengono perdute in caso di surroga del mutuo. Ciò permette alle famiglie di trasferire il proprio mutuo a un altro istituto bancario per ottenere condizioni più vantaggiose, in particolare in vista di un possibile calo dei tassi di interesse nei prossimi anni. Questa flessibilità rappresenta un vantaggio significativo, considerato che i tassi attuali, influenzati dalle decisioni della BCE, restano ancora relativamente elevati, nonostante segnali di riduzione.
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