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Fondo prima casa prorogato fino al 2027 con 670 milioni di finanziamenti.
Nella Legge di Bilancio 2025, il governo ha deciso di estendere e potenziare il fondo prima casa, con uno stanziamento record di 670 milioni di euro fino al 2027. Si tratta di un passo significativo per uno strumento che in passato ha vissuto proroghe di durata limitata e che ora potrà contare su una pianificazione pluriennale. La ripartizione delle risorse è prevista in 130 milioni per il 2025 e 270 milioni per ciascuno dei due anni successivi.
L’obiettivo: sostenere le famiglie nell’acquisto della prima casa
Il fondo prima casa si conferma uno dei pilastri per favorire l’acquisto dell’abitazione principale. Con il calo dei tassi d’interesse, la domanda per accedere a questa garanzia pubblica è salita del 15% nei primi nove mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il fondo offre una garanzia statale fino al 50% del mutuo richiesto, per importi fino a 250.000 euro, rendendo più accessibile l’acquisto della prima casa.
Chi può beneficiare del fondo
Il fondo prima casa, rinnovato dalla Manovra 2025, è destinato a chi non possiede altre abitazioni, né in Italia né all’estero. Le agevolazioni privilegiano determinate categorie:
- Genitori single con figli minori;
- Giovani under 36, i quali potranno usufruire di una copertura statale fino all’80% del mutuo. Questa garanzia maggiorata è rivolta a chi rispetta specifici requisiti, ovvero ISEE non superiore a 40.000 euro annui. Questo in particolare mira a facilitare l’accesso al credito per le famiglie e i giovani in condizioni economiche più fragili.
Maggiore supporto per le famiglie numerose
Alle famiglie numerose il fondo offre un sostegno aggiuntivo, con una copertura che cresce in base al numero di figli e al reddito ISEE.
- Per i nuclei con tre figli di età inferiore ai 21 anni, la garanzia copre fino all’80% del valore dell’immobile;
- Percentuale che sale all’85% per le famiglie con quattro figli e un reddito non superiore ai 45.000 euro;
- Fino a raggiunge il 90% per le famiglie con cinque o più figli e un ISEE sotto i 50.000 euro. Questa struttura progressiva punta a migliorare la sicurezza e la sostenibilità del credito per le famiglie più numerose, favorendone l’accesso alla proprietà immobiliare.
Il commento di Consap: rifinanziamento accolto con fiducia
L’amministratore delegato di Consap, ha commentato con sorpresa positiva l’estensione triennale del fondo, evidenziando la stabilità che questa nuova misura apporterà al sistema. Consap, che gestisce il fondo dal 2013, ha finora ricevuto oltre 582.000 richieste, con 537.000 domande ammesse per un valore totale di più di 62 miliardi di euro. Solo nel 2024, sono state approvate oltre 61.000 domande, con un incremento del 15,2% rispetto all’anno precedente.
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Un sostegno solido per giovani e famiglie
Il fondo prima casa rimane uno strumento fondamentale per le giovani generazioni, che rappresentano circa il 70% dei mutuatari beneficiari. Questa estensione finanziaria e temporale garantisce continuità e risponde all’alto numero di domande, rafforzando la fiducia dei cittadini nell’accesso alla proprietà e puntando soprattutto su giovani e famiglie per il rilancio del mercato immobiliare. ( Qui l’approfondimento: ecco quando le agevolazioni per la prima casa sono valide anche per la seconda)
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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