Cuneo, il Premio giornalistico dedicato a Franco Bomprezzi sul rapporto disabilità e giornalismo #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

CUNEO – Oltre un milione di euro per la quarta edizione di “Barolo en primeur”, l’asta benefica realizzata da Fondazione Cassa Risparmio di Cuneo con Fondazione CRC Donare ETS e il Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. Nel corso dell’evento sono giunte donazioni dalle diverse sedi di Christie’s (New York, Londra, Montreal) , la casa d’asta che certifica ogni anno questo evento. Il totale raccolto per l’assegnazione di 14 barrique da 200 litri verrà interamente investito in progetti di organizzazioni di Terzo Settore che si occupano di impatto sociale, promozione dell’arte e della cultura, crescita del sistema di welfare per giovani, persone con disabilità e madri di difficoltà.

Al centro il concetto del dono. Un evento che «trova la sua centralità – ha dichiarato il presidente di Fondazione CRC Mauro Gola – nel concetto del dono, inteso non solo come un dare e ricevere ma soprattutto come “restituzione” di qualcosa. È un ossequio ai sentimenti più che alle persone e incarna i valori, i principi e la missione della fondazione. Per noi è un evento di beneficenza e di cultura, nella sua accezione non solo fisica ma soprattutto cognitiva e sensoriale».

L’omaggio a Franco Bomprezzi, pioniere nel racconto della disabilità. “Barolo en primeur”, per la prima volta, ha anche ospitato quest’anno, nella suggestiva cornice del Castello di Grinzane Cavour, l’insediamento della giuria del Premio Bomprezzi-Capulli che ha anch’esso spento la sua quarta candelina proprio nel decimo anniversario della scomparsa di Franco Bomprezzi, pioniere del racconto del mondo della disabilità e dell’inclusione. Dallo scorso anno si è poi affiancato un’altro importante concorso dedicato al giornalismo positivo in ricordo della collega del Tg2 Maria Grazia Capulli, ideatrice e conduttrice della rubrica televisiva “Tutto il Bello che c’è”.

Quell’idea di giornalismo di Franco e Grazia. Per questa edizione dei due premi potranno partecipare servizi realizzati tra il 25 ottobre 2023 e il 15 novembre 2024, data di chiusura delle candidature. Una novità che prevede la possibilità di proporre servizi, articoli e temi di strettissima attualità. «Franco e Grazia sono stati due fari che portavano all’attenzione del grande pubblico, con modi e linguaggi diversi, le notizie che riguardavano fino ad allora pochi esperti – dichiara la Presidente Simonetta Morelli – Alla base del loro impegno quotidiano un’idea del mestiere del giornalista che è prima di ogni altra cosa missione di responsabilità sociale”.

Più spazio ai temi della disabilità. “Ebbene – ha aggiunto Simonetta Morelli – quest’anno vogliamo chiedere alle redazioni, a chi decide cosa va in pagina o in onda, di dare spazio ai nostri temi, di dire sì a proposte che potrebbero raccontare storie e contesti di forte attualità, parlando di disabilità, esclusione sociale, ma anche opportunità e soluzioni innovazioni per la coesione sociale. Proposte che possono diventare i nuovi premiati Bomprezzi – Capulli». A valutare i lavori saranno il direttore del Tg1, Gianmarco Chiocci a Peter Gomez del Fatto Quotidiano online.

Come presentare le candidature. Per presentare una propria candidatura, consultare i bandi attivit sul sito www.journalismsocialfund.it.