Rendere l’infrastruttura elettrica di Areti sempre più moderna e potenziarla per fornire un servizio sempre più efficiente a favore dei cittadini. E’ questo l’obiettivo del finanziamento da 500 milioni di euro che è stato concesso ad Acea – gruppo che controlla il 100% di Areti, gestore della rete di distribuzione elettrica di Roma e Formello – dalla Banca Europea per gli investimenti, con la Garanzia Archimede di Sace, e da Cassa Depositi e Prestiti.
I finanziamenti nel dettaglio
Gli accordi appena siglati prevedono una prima tranche di finanziamento da 320 milioni di euro, di cui 200 concessi direttamente da Bei con garanzia Archimede Sace al 70% e 120 da Cdp con funding Bei, mentre una seconda tranche da 180 milioni sarà sottoscritta nel 2025.
Gli obiettivi di RePowerEU
L’operazione appena ufficializzata servirà a cofinanziare il piano di investimenti di Areti che va nella direzione degli obiettivi fissati da RePowerEu, il piano dell’Unione Europea per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e accelerare la transizione verso l’energia verde.
La digitalizzazione dell’infrastruttura
Nel dettaglio, i finanziamenti serviranno principalmente per la digitalizzazione dell’infrastruttura di Areti, con il potenziamento della rete in bassa e media tensione di Roma per aumentarne la resilienza e la potenza disponibile anche attraverso la posa di nuove linee, l’ammodernamento della rete in media e bassa tensione per incrementarne la sicurezza tramite diagnostica avanzata, telecontrollo e automazione, l’ampliamento e il potenziamento delle cabine primarie, e la “smartizzazione” della rete per la gestione dinamica, il controllo sui Pod con smart meter 2G e demand response massivo tramite l’intelligenza artificiale e IoT platform.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale
“Gli accordi firmati oggi rappresentano per Acea un’operazione di sistema di particolare rilevanza strategica e certificano il valore e la qualità degli investimenti che il Gruppo ha pianificato per i prossimi anni nelle reti di distribuzione elettrica – afferma Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea – Gli investimenti contribuiranno ad ottenere una sempre maggiore resilienza e flessibilità delle infrastrutture grazie all’impiego di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale”.
Integrare le energie rinnovabili
“Questo finanziamento conferma l’impegno della Bei a favore della transizione energetica e degli obiettivi di RePowerEu, che ci siamo impegnati ad accompagnare mettendo a disposizione 45 miliardi di finanziamenti aggiuntivi entro il 2027 – aggiunge Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della Bei – L’ammodernamento delle infrastrutture elettriche è cruciale non solo per rendere la rete più efficiente e resiliente, ma anche per favorire una maggiore integrazione delle energie rinnovabili nel sistema”.
Cdp e la sinergia con le istituzioni europee
“Grazie alla sinergia con le istituzioni europee promossa efficacemente in questi anni Cdp oggi riesce a essere promotore di operazioni finanziarie di valore per il territorio e dall’elevato impatto. In quest’ottica il finanziamento a favore di Acea conferma ulteriormente l’impegno di Cdp nel sostenere lo sviluppo e l’ammodernamento delle infrastrutture del Paese – argomenta Dario Scannapieco, Ad di Cassa Depositi e Prestiti -. La consolidata collaborazione con la Bei, accompagnata in diverse occasioni anche dal contributo di Sace, negli anni ci ha consentito di sostenere investimenti per circa 13 miliardi destinati alla crescita economica dei territori”.
Investimenti per la competitività
“Confermiamo il nostro impegno a sostenere gli investimenti per la competitività sul territorio nazionale attraverso la Garanzia Archimede come il potenziamento dell’infrastruttura elettrica di Acea – conclude Alessandra Ricci, Ad di Sace – Questa nuova operazione consolida la forte sinergia con gli investitori istituzionali Bei e Cdp in progetti in grado di produrre un tangibile impatto sul tessuto economico italiano”.
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