Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Fisco e Welfare iniqui: tasse pagate da pochi senza servizi in cambio #finsubito prestito immediato


In Italia 17 milioni di contribuenti, oltre il 40% del totale, dichiarano di guadagnare meno di 15mila euro l’anno e pagano solo l’1,29% dell’Irpef complessiva. Coloro che invece dichiarano redditi dai 35mila euro sono 6,4 milioni, il 15, 27% del totale, e pagano il 63,4% dell’imposta sul reddito della persona fisica. Dal Report di Itinerari previdenziali, presentato alla Camera sulla base delle dichiarazioni dei redditi riferite al 2022, è emerso un paese spaccato a metà nel quale la quasi totalità dell’Irpef (93%) è pagato dal 46,81% dei contribuenti, quelli che dichiarano almeno 20mila euro di reddito. Mentre il 53,19% dichiara redditi inferiori a questa soglia e versa il 6,31% dell’intera Irpef. Inoltre solo il 5,45% dei contribuenti dichiara di guadagnare oltre i 55mila euro e paga il 41,7% delle imposte complessive. Il rapporto sottolinea come la spesa assistenziale e sanitaria gravi quindi solo su una parte minoritaria della popolazione.

La quota di contribuenti che effettivamente sostiene il bilancio dello Stato con le tasse e i contributi è dunque stabile e fondamentalmente ridotta. Allo stesso tempo, emerge dal rapporto, si conferma ancora troppo alta la quota dei cittadini totalmente o parzialmente a carico della collettività: malgrado il miglioramento Pil e occupazione, il 45,16% degli italiani non ha redditi e di conseguenza vive a carico di qualcuno. Questo è uno degli effetti di ciò che si chiama «lavoro povero» o di tutte quelle attività che si sviluppano nella economia «sommersa»(«non osservata», dice l’Istat) che in Italia produce oltre 100 miliardi all’anno. Sempre in questo settore si annida la gigantesca evasione fiscale.

La fotografia permette di ripensare a quell’immagine del «paese oppresso dalle tasse». Le tasse sono pagate, tantissimo, da una minoranza dei lavoratori dipendenti. In più queste persone devono fare i conti con salari molto bassi rispetto alla media europea. Senza contare che non si discute di riequilibrare un sistema di tassazione iniquo che tassa in maniera irrisoria i grandi patrimoni. Inoltre, come segnala il rapporto Itinerari, le persone che versano l’Irpef non hanno in cambio servizi sociali all’altezza . Un rapporto indirettamente proporzionale che nega alla base l’idea dello stato sociale e accresce il senso diffuso di ingiustizia che c’è in Italia.

Una situazione che sarà peggiorata dagli oltre 4 miliardi di tagli agli enti locali che gestiscono una parte significativa della spesa sociale, oltre che da una parte dei 7,7 miliardi ai ministeri che gestiscono la stessa spesa dall’alto. Questi tagli sono previsti dalla legge di bilancio del governo Meloni per i prossimi anni.

Oggi Maurizio Landini (Cgil) e Pierpaolo Bombardieri (Uil) terranno una conferenza stampa comune, possibile l’annuncio di una mobilitazione sulla manovra che arriverà allo sciopero. Le audizioni sulla manovra iniziano lunedì. Il 5 novembre le parti sociali andranno dal governo in un confronto che si annuncia duro.



Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui