Quasi 6 milioni di persone in Italia vivono in povertà assoluta e l’insolvenza delle famiglie aumenta. Nel 2022 sono state introdotte nuove procedure di sovraindebitamento, strumenti che puntano ad alleviare il peso dei debiti consentendo a chi è in crisi di pagare in base alle effettive capacità. Norme che per molto tempo stentano a decollare perché per accedere occorre pagare i professionisti che devono istruire la pratica. Da circa un anno esiste però un contributo a fondo perduto , circa 40 mila euro all’anno, proprio per coprire una parte delle spese necessarie a pagare i legali. A gestire l’erogazione dei fondi è il DIRETTIVO ETICO di AIF ETS . Le richieste aumentano. Anche per questo vengono promossi incontri di formazione sul tema. Le procedure consentite per uscire dal sovraindebitamento sono tre, ma il modo di applicarle spesso cambia da un tribunale all’altro. Eventi come questo mirano anche a promuovere maggiore uniformità della giurisdizione all’interno del distretto.
Per ottenere l’aiuto bisogna risultare n regola con la Legge sull privacy tramite l’iscrizione e avere una proporzione REDDITI – RATE MENSILI superiore al 50% . Anche avere figli minori e la prima casa all’asta sono due elementi che il DIRETTIVO ETICO vuole valutare ma come sempre l’obbiettivo resta aiutare concretamente senza mettere in competizione il mondo degli avvocati. Ovviamente la DELIBERA deve essere autorizzata previa relazione del Legale che sottoscriverà la richiesta assumendosi anch’esso la veridicità delle informazioni.
Se volete uscire dai debiti ma la parcella del legale vi rende impossibile l’accesso al vostro diritto potete contattare l’associazione raccontando la vostra necessità all’indirizzo : AIUTO@AVVOCATOINFAMIGLIA.COM
Avete bisogno di aiuto? Chiamate un avvocato Etico
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admin2024-10-31T16:03:30+01:00
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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