Da ieri numerosi Modelli F24 risultano scartati con la motivazione “Squadratura contabile sezione erario”: dall’Associazione Nazionale Commercialisti l’allarme sui disservizi Entratel e la richiesta al MEF di concedere più tempo per i versamenti in scadenza
“Inarrestabili” continuano gli scarti dei modelli F24 con motivazione “Squadratura contabile sezione erario”: l’allarme arriva dall’Associazione Nazionale Commercialisti che, come si legge nel comunicato stampa del 30 ottobre, chiede al Ministero dell’Economia e delle Finanze una remissione in termini di tutti i versamenti in scadenza.
Ai malfunzionamenti dei servizi telematici Entratel, segnala l’ANC, si aggiunge anche una assistenza poco adeguata.
L’allarme arriva a due giorni di distanza dal blocco del sito dell’Agenzia delle Entrate e dai rallentamenti nell’accesso al Cassetto Fiscale e al Desktop telematico.
Pioggia di Modelli F24 scartati con motivazione “Squadratura contabile sezione erario”
Da ieri, 29 ottobre, il sistema di invio dei modelli F24 sembra essere in tilt e crescono le segnalazione degli scarti motivati con il messaggio “Squadratura contabile sezione erario”.
E con un effetto domino rallentamenti e criticità si verificano anche negli studi dei commercialisti e degli esperti contabili che restano senza risposte.
Dall’ANC, infatti, non arriva solo l’allarme sui malfunzionamenti del sistema Entratel ma anche sull’impossibilità di contare su una assistenza adeguata.
“Riceverà una risposta nel più breve tempo possibile” è il chiarimento che arriva via mail dal servizio di assistenza Sogei.
Più dettagliata ma tutt’altro che risolutiva è la comunicazione che si riceve rivolgendosi al call center Entratel.
“Per gli operatori telefonici dei servizi telematici occorrerà infatti attendere l’evoluzione del problema che dovrebbe giungere nei prossimi giorni. Per la soluzione del caso non possono essere ancora ipotizzati i tempi e neppure se sia opportuno rinnovare l’inoltro dei medesimi modelli F24 scartati”, si legge nel comunicato stampa.
Modelli F24 scartati: per i versamenti in scadenza c’è bisogno di più tempo
Ma intanto il problema è concreto e attuale per i pagamenti telematici, ordinari e straordinari, in scadenza in questi giorni.
Dai versamenti relativi agli avvisi automatizzati ai ravvedimenti operosi di ritenute discendenti da modello 770/2024, “la lista è tristemente e infinitamente lunga, senza escludere che, in qualche caso che prevede un’autocertificazione di avvenuto pagamento, poi oggetto di scarto, si arrivi ad incorrere in sanzioni di carattere penale”, segnala l’Associazione.
Alla luce dei malfunzionamenti, l’unica strada percorribile sembra essere quella di concedere più tempo ed è per questo che l’ANC chiede “a gran voce” al Ministero dell’Economia e delle Finanze “di disporre una congrua remissione in termini di tutti i versamenti i cui termini di scadenza siano stati compromessi”.
Le anomalie sugli scarti dei modelli F24 si aggiungono ai blocchi che si sono verificati a inizio settimana sul sito dell’Agenzia delle Entrate a pochi giorni dal termine del 31 ottobre, data chiave non solo per il concordato preventivo biennale ma anche per l’invio della dichiarazione dei redditi e del modello 770.
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