Rispetto al mese precedente, gli occupati diminuiscono dell0 0,3%. A settembre 2024, però, il numero di chi ha un lavoro supera quello di settembre 2023 dell’1,3% (+301mila unità). Aumentano gli inattivi
A settembre, dopo tre mesi di crescita, l’occupazione in Italia subisce un calo: si contano 63mila occupati in meno rispetto ad agosto, con un totale di 23 milioni e 983mila persone al lavoro, come rilevato dall’Istat nei dati provvisori su occupati e disoccupati. Il calo riguarda sia i dipendenti permanenti sia quelli a termine, portando il tasso di occupazione al 62,1%, in lieve discesa di 0,1 punti percentuali. Nonostante il calo mensile, il saldo annuo resta positivo: rispetto a settembre 2023, gli occupati sono aumentati di 301mila unità (+1,3%). Questo incremento è il risultato di un forte aumento dei dipendenti stabili (+331mila) e degli autonomi (+81mila), parzialmente compensato da una diminuzione di 110mila lavoratori a termine.
Disoccupazione stabile, ma aumenta l’inattività
A settembre, il tasso di disoccupazione resta stabile al 6,1%, mentre quello giovanile segna una crescita, attestandosi al 18,3% (+0,3 punti). Anche il numero complessivo dei disoccupati registra una lieve flessione: -14mila persone in cerca di lavoro (-0,9%). Tuttavia, crescono le persone inattive, cioè coloro che non lavorano né cercano occupazione, con un aumento di 56mila unità (+0,4%). Questo incremento riguarda tutte le fasce d’età, tranne i 25-34enni, e porta il tasso di inattività al 33,7% (+0,2 punti percentuali).
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Positivo il confronto trimestrale sugli occupati
Guardando all’intero terzo trimestre dell’anno, l’Istat evidenzia una crescita dell’occupazione dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, pari a 84mila persone in più. Questo incremento si accompagna a una riduzione di 147mila persone in cerca di lavoro (-8,5%) e a un aumento di 138mila inattivi (+1,1%). Questi dati confermano una stabilità nell’occupazione su base trimestrale, nonostante l’incertezza del quadro mensile di settembre.
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In un anno occupazione aumentata di oltre 300mila unità
Rispetto a un anno fa, il saldo rimane positivo per l’occupazione, che è aumentata complessivamente di 301mila unità, coinvolgendo sia uomini che donne in quasi tutte le fasce d’età, ad eccezione dei 35-49enni, il cui tasso di occupazione resta stabile. Sempre su base annua, diminuiscono i disoccupati (-423mila, pari a -21,4%), ma aumenta il numero di inattivi (+337mila, pari a +2,8%). Nonostante questi segnali di crescita annua, il lieve calo dell’occupazione a settembre indica una possibile pausa in un trend generalmente positivo, suggerendo la necessità di continuare a monitorare il mercato del lavoro in vista delle dinamiche economiche del prossimo trimestre.
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