Allestito una sorta di mini market degli stupefacenti vicino alla statale 7ter, una delle più trafficate del Salento. La scoperta dei finanzieri
Avevano allestito un mercatino molto alternativo all’aria aperta, all’ombra degli ulivi salentini, con bancarelle improvvisate su rocce e ogni “prodotto” esposto con cura, suddiviso per tipologia e peso. Ma non vendevano frutta fresca o artigianato locale, bensì hashish e marijuana, impacchettati con precisione e messi in bella vista come fossero prodotti di alta qualità.
È quanto scoperto dai finanzieri del comando provinciale di Lecce, in un’area di campagna a ridosso della statale 7ter, dove alcuni individui – poi fuggiti alla vista delle fiamme gialle e tuttora in fase di identificazione – avevano messo in piedi un minimarket della droga a cielo aperto, incuranti di trovarsi a poche decine di metri da una delle strade più trafficate della zona.
Il blitz
L’operazione, finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, è stata condotta dai “baschi verdi” del gruppo di Lecce, in collaborazione con le unità cinofile della guardia di finanza. E si è conclusa con il sequestro – a carico di ignoti – di oltre cinque chili e mezzo di sostanza stupefacente, tra hashish e marijuana, già suddivisa in dosi e pronta per essere venduta.
Oltre alla droga, sono stati sequestrati anche bilancini di precisione e materiali per il confezionamento: insomma, tutto l’occorrente per un vero e proprio “bazar”.
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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