Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Perché il cardinale Becciu è stato condannato e cosa succede ora #finsubito richiedi mutuo fino 100%


Ecco perché il cardinale Becciu è stato condannato.

Il cardinale Giovanni Angelo Becciu è stato condannato nel dicembre 2023 per peculato e truffa aggravata in uno dei processi più complessi nella storia della giustizia vaticana, conclusosi dopo ben 86 udienze. Il Tribunale presieduto da Giuseppe Pignatone ha evidenziato la gestione inappropriata di fondi ecclesiastici da parte del cardinale e di altri imputati, condannando questi ultimi per reati che vanno dall’autoriciclaggio alla truffa e all’estorsione.

La sentenza, depositata il 29 ottobre, sottolinea l’impegno del Vaticano nell’adottare norme internazionali per garantire trasparenza e giusto processo. Uno dei punti chiave è il reato di peculato: secondo il Tribunale, anche se Becciu non ha tratto vantaggi diretti, il suo utilizzo improprio di fondi pubblici costituisce comunque un reato. Becciu, con l’approvazione di un investimento di 200 milioni di dollari in un fondo speculativo di Raffaele Mincione, ha agito senza adeguate garanzie per la Santa Sede, creando notevoli perdite finanziarie.

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

La Corte ha rilevato che l’operazione in questione, soprannominata “Falcon Oil”, è stata autorizzata da Becciu e dalla Segreteria di Stato senza alcun controllo o garanzia. Nonostante fosse noto il rischio elevato, il cardinale ha proseguito con la sua decisione, rimanendo coinvolto personalmente nei rapporti con i finanziatori, tra cui Mincione.

Un altro aspetto riguarda i fondi versati a Cecilia Marogna, destinati teoricamente a liberare una suora rapita, ma in realtà utilizzati per spese personali. Becciu è stato condannato anche per aver fatto destinare somme cospicue alla cooperativa del fratello Antonino senza autorizzazione.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui