(AGENPARL) – Roma, 31 Ottobre 2024
(AGENPARL) – gio 31 ottobre 2024 L’Istituto di Microbiologia Agraria dell’ateneo di Sassari celebra 60 anni di attività
“Studiare e preservare l’infinitamente piccolo”
Una mostra, un convegno e l’inaugurazione del laboratorio dedicatoalla collezione microbica MBDS-UNISSCC per festeggiare i 60 anni di attività dell’istituto intitolato al suo fondatore, il professor Augusto Capriotti
31 ottobre 2024
SASSARI. Biodiversità microbica, infrastrutture di ricerca e conservazione dei microrganismi e dei microbiomi (progetto SUS-MIRRI) sono i temi di informazione e confronto proposti dall’Istituto di Microbiologia generale ed applicata “A. Capriotti” del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari in un ciclo di eventi dal 4 all’ 8 novembre, nel 60° anniversario della fondazione dell’istituto.
L’Istituto, nato il 1° novembre 1964 grazie al professor Augusto Capriotti, chiamato a ricoprire la prima cattedra di Microbiologia presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari, ha segnato un passaggio epocale per lo studio e la ricerca dei microrganismi. Questo anniversario viene celebrato con tre importanti appuntamenti.
Il primo incontro è previsto lunedì 4 novembre alle 9:30, con l’inaugurazione della mostra “Microrganismi Straordinari”, che sarà ospitata negli spazi dell’atrio e del chiostro della sede centrale dell’Università di Sassari (piazza Università 21). Interverranno il Magnifico Rettore Gavino Mariotti e il Sindaco Giuseppe Mascia. In esposizione 44 fotografie, ottenute con sofisticate tecniche di microscopia per visualizzare organismi piccolissimi, posizionate su 40 pannelli suddivisi in 6 sezioni: virus, batteri e archea, simbiosi, microalghe, lieviti e funghi, microrganismi che rivestono un ruolo cruciale per la vita e per il futuro del nostro Pianeta.Questa straordinaria mostra si propone come un ponte tra scienza e società, invitando tutta la comunità accademica e cittadina e tutte e tutti a scoprire il magnifico universo dei microrganismi che è necessario tutelare in quanto alleati preziosi per garantire un futuro sostenibile.
La mostra, che sarà visitabile fino al 4 dicembre, è ideata dal Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e dalla Mycotheca Universitatis Taurinensis dell’Università di Torino, con la collaborazione di European Culture Collections’ Organization (ECCO), e viene resa disponibile nell’ambito delle attività del Progetto Infrastrutture di Ricerca PNRR SUS-MIRRI.IT. La referente scientifica per l’Università di Sassari è la professoressa Marilena Budroni ordinaria di Microbiologia agraria.
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