Una nuova ambiziosa startup cinese sta per entrare nell’arena dei lanci spaziali riutilizzabili. Cosmoleap ha appena annunciato di aver raccolto oltre 100 milioni di yuan (circa 14 milioni di dollari) per sviluppare il suo razzo riutilizzabile Yueqian e un innovativo sistema di recupero ispirato a quello di Starship di SpaceX.
Il finanziamento proviene da un gruppo di investitori di peso, tra cui Shenergy Chengyi, un’impresa statale di Shanghai, e diverse società di venture capital come Tiangchuang Capital, Baiyan Fund e Legend Capital, tutte focalizzate sulle tecnologie emergenti.
L’azienda, il cui nome completo è Beijing Dahang Transition Technology Co., Ltd., ha iniziato le operazioni a marzo 2024 con l’obiettivo di sviluppare un veicolo di lancio riutilizzabile a basso costo e alta affidabilità, principalmente per supportare la costruzione della costellazione di satelliti internet cinese.
Il razzo Yueqian (“Leap” in inglese) presenta caratteristiche interessanti: sarà alimentato a metano, avrà un diametro di 4 metri e una lunghezza di 75 metri. Potrà trasportare fino a 10.460 chilogrammi in orbita a 1.000 km di altitudine nella versione usa e getta, o 6.280 kg quando il primo stadio viene recuperato. Il primo volo di prova è previsto tra il 2025 e il 2026.
La peculiarità più interessante è il sistema di recupero, che utilizza una torre con braccia simili a quelle di Mechazilla, recentemente dimostrata da SpaceX per Starship. L’azienda ha anche piani ambiziosi per il futuro: entro il 2030 prevede di sviluppare un razzo più grande, lungo 126 metri, capace di trasportare fino a 100 tonnellate in orbita.
Cosmoleap si unisce a un settore spaziale commerciale cinese già vivace, che include aziende come Landspace, Galactic Energy e Space Pioneer, oltre alle società statali come CAS Space e i razzi Long March riutilizzabili in sviluppo da CASC. Il governo cinese ha designato lo spazio commerciale come settore strategico emergente, con province e città che stanno sviluppando piani d’azione per attrarre e nutrire cluster di aziende spaziali. Ci sono molti progetti in ballo da qui fino al 2050, che tra le cose prevedono anche missioni avveniristiche, come quella di recupero di un campione di atmosfera da Venere.
Ma non è tutto, c’è anche in progetto di ingrandire la stazione spaziale Tiangong. Il nuovo progetto prevede una significativa espansione della struttura, trasformando l’attuale forma a “T” in una a “croce” o “doppia T”.
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