CIVITA CASTELLANA – «Finalmente il distretto della ceramica di Civita Castellana è in procinto di entrare a far parte del Consorzio Industriale del Lazio. L’incontro avvenuto nei giorni scorsi con il commissario del Consorzio regionale, professor Raffaele Trequattrini, ha aperto definitivamente la strada all’ingresso del distretto ceramico nell’ente laziale, rappresentando una svolta importante per il comparto, già riconosciuto a livello internazionale per la qualità dei suoi prodotti e con un significativo volume d’affari destinato all’export». Così Luisa Ciambella, responsabile organizzativo del movimento civico Rocca Presidente e presidente di Per il Bene Comune – Viterbo. «Grazie all’impegno della Regione Lazio, alla dedizione del presidente Rocca e al prezioso supporto dell’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione, Roberta Angelilli e dei consiglieri regionali Sabatini e Zelli, nel rafforzare il ruolo del Consorzio Industriale come motore di sviluppo per l’intera regione, l’adesione al Consorzio offrirebbe al distretto di Civita Castellana una rete di supporto strategico per le infrastrutture, migliorando la sostenibilità e incrementando le opportunità di accesso ai finanziamenti regionali ed europei. Questo permetterebbe alle imprese locali di affrontare le sfide del mercato globale con maggiore competitività e innovazione – spiega Ciambella -. Un passo avanti importante rispetto agli anni scorsi quando, nel 2022, addirittura, si manifestarono evidenti problematiche anche per l’assegnazione dei fondi Pnrr all’area di Civita Castellana. E proprio in quella circostanza nacque la necessità politica di sostenere l’ingresso del distretto ceramico nell’ente regionale. Impegno che la Lista Civica Rocca Presidente ha manifestato fin da subito al governatore con l’intenzione di sostenere il progetto del Consorzio Industriale e guardare con attenzione a tutte le realtà imprenditoriali del Lazio. L’integrazione nel Consorzio – aggiunge Ciambella – darebbe inoltre impulso a progetti di economia circolare e sostenibilità energetica, valorizzando l’intero ecosistema produttivo della Tuscia e del Lazio. Rafforzare le connessioni tra le diverse realtà produttive della regione è un obiettivo centrale per il Consorzio, che mira a esaltare la varietà e l’eccellenza dei comparti industriali presenti, tra cui quello agroalimentare e farmaceutico, a fianco del settore ceramico. Grazie al sostegno regionale, questo sistema collaborativo potrebbe offrire una gestione più efficace delle risorse e ampliare le prospettive di internazionalizzazione e attrattività economica dell’area». «In tale prospettiva, l’integrazione del distretto della ceramica di Civita Castellana nel Consorzio Industriale del Lazio si presenta come un passo decisivo verso un futuro più competitivo e sostenibile per le imprese della Tuscia e dell’intera regione, ponendo le basi per nuovi traguardi di eccellenza e sviluppo integrato», conclude Ciambella.
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