Il Governo Meloni ha previsto, come del resto altri in passato, una serie di misure economiche a sostegno degli anziani dai 60 anni in poi
Lo Stato sociale, detto altresì ‘Welfare‘, attraversa ormai da anni una profonda crisi strutturale che nel corso del tempo ne ha sensibilmente ridimensionato contenuti e obiettivi. La graduale ma inarrestabile contrazione della spesa dedicata agli ammortizzatori sociali ha mandato in crisi milioni di cittadini delle classi più deboli.
Detto questo nel nostro Paese si riesce ancora, nonostante tutto, a garantire dei margini di protezione ai ceti più esposti, in primis gli anziani e i portatori di disabilità. Anche l’attuale Governo presieduto da Giorgia Meloni si è impegnato a trovare le risorse da destinare agli anziani.
Pertanto anche quest’anno le persone della fascia di età compresa tra i 60 e gli 80 euro avranno diritto a una serie di bonus e agevolazioni che andranno ad incidere in misura significativa sulla vita di tutti i giorni.
Per chi ha compiuto 60 anni sono previsti numerosi benefit che in genere riguardano i trasporti e il ticket sanitario, ma potrebbero anche tradursi in un incentivo economico a sostegno del reddito della famiglia. Vediamo nei dettagli in cosa consistono alcuni singoli provvedimenti a sostegno degli anziani.
Bonus anziani, stanno per entrare parecchi soldi: ecco perché
Il bonus più ‘ricco’, se così si può dire, spetta a tutti coloro che hanno compiuto 67 anni senza avere una pensione previdenziale. A costoro lo stato riconosce un cospicuo trattamento economico, che consiste nel cosiddetto assegno sociale.
Si tratta di una sorta di mini pensione che corrisponde a poco più di 534 euro al mese. È scontato sottolineare come questa cifra spetti solo ed esclusivamente a quei sessantenni il cui reddito annuo è pari a zero.
Bonus anziani, in arrivo altre agevolazioni per gli over 70: novità sorprendenti
Per chi ha compiuto più di 70 anni i bonus aumentano. Oltre a usufruire di tutti quelli concessi ai sessantenni, le persone più anziane sono esentate dal pagamento del canone RAI e da quello del ticket sanitario.
Questo si applica sull’acquisto di ogni tipo di farmaco e di medicinale, sulle visite specialistiche, ambulatoriali e per gli tutti gli esami di laboratorio e diagnostici. Pertanto gli anziani, almeno nel nostro Paese, continuano a godere di legittime protezioni sociali. L’Italia da questo punto di vista è una felice eccezione.
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