Il gigante dei pagamenti elettronici Visa ha annunciato una partnership strategica con il crypto exchange Coinbase per migliorare i trasferimenti tramite carte di debito.
A breve gli utenti della piattaforma crittografica potranno usufruire di alcune carte selezionate per depositare o prelevare fondi in comodità.
La feature, disponibile solo per cittadini USA ed EU, mira ad esplorare nuove opportunità di onboarding per il mondo crypto.
Tutti i dettagli di seguito.
Visa offre depositi rapidi in crypto a Coinbase tramite le carte di debito
Visa, leader mondiale dei pagamenti digitali con carte di debito e credito, ha annunciato una collaborazione con il famoso crypto exchange Coinbase.
Secondo quanto riportato in comunicato stampa dalla storica società finanziaria californiana, a breve ci sarà un’integrazione che faciliterà depositi e prelievi sulla piattaforma.
In particolare, milioni di clienti Coinbase potranno acquistare o vendere crypto direttamente sullo scambio utilizzando carte di debito e la rete Visa Direct.
Questa nuova feature aggiunge convenienza e nuovi servizi agli utenti dell’exchange, limitandosi tuttavia ai residenti negli Stati Uniti e nell’Unione Europea.
Se da un lato l’onboarding FIAT iniziava a diventare difficoltosa per via delle complesse regolamentazioni internazionali, la presenza di Visa semplifica questo processo.
Di fatto ora i cash-out sul conto corrente e i trasferimenti sull’exchange saranno molto più rapidi, introducendo nuovi vantaggi per i trader dei prodotti crypto.
Ricordiamo che in EU questa partnership è subordinata alle norme introdotte con il “Markets in Crypto-Assets Act” (MiCA) all’inizio di quest’anno.
La nuova funzione consente ai titolari di carte di debito Visa idonei di “sfruttare le opportunità di trading giorno e notte”.
Ancora non sappiamo quali carte precisamente saranno abilitate per consentire trasferimenti rapidi ed economici ma supponiamo che ci sarà la Coinbase Card.
In base alla regione di provenienza e ai partner disponibil ci sarà un volume massimo di scambi predefinito.
In merito alla notizia, si è espresso con entusiasmo Yanilsa Gonzalez Ore, a capo di Visa Direct presso il Nord-America, affermando testualmente che:
“Siamo entusiasti di collaborare con Coinbase per aiutare i loro clienti ’ esigenze di movimento del denaro.La funzione consente ai titolari di carte di debito Visa idonei di “sfruttare le opportunità di trading giorno e notte”.
Coinbase Card e le altre carte di debito Visa e Mastercard
Come accennato, non tutte le carte di debito Visa saranno utilizzabili per interagire con il crypto exchange Coinbase, ma solo quelle considerate “idonee”.
Chiaramente sarà presente la nota Coinbase Card, attiva ormai da diversi anni e con uno storico di affidabilità alle spalle.
Invece saranno probabilmente escluse le carte di debito degli altri exchange crittografici e quelle supportate dalla società di pagamenti Mastercard.
È da far presente tuttavia che queste ultime categorie hanno visto una fase di notevole espansione negli ultimi anni, ampliando la loro presenza nel settore.
Ad oggi troviamo decine di carte crypto con cui gli utenti possono spendere facilmente i propri fondi digitali presso milioni di rivenditori fisici ed online.
Talvolta la concorrenza di Coinbase applica anche commissioni più economiche e vantaggi esclusivi come cashback e ricompense.
Ad oggi le migliori carte di debito Visa con cui poter spendere crypto sono quelle di Crypto.com, Gnosis, ThorWallet, Fina ed Etherfi.
Tra le carte Mastercard vediamo invece Bybit, Nexo e HolyHeld come maggiori fornitori.
Ricordiamo che ovviamente l’utilizzo di carte crypto comporta costi maggiori in confronto ai classici canali di pagamento Swift tramite bonifico (Sepa ed estero).
Molti exchange come Coinbase applicano commissioni bassissime ( talvolta nulle) per i trasferimenti con bonifico, pur sottendendo attese maggiori.
L’ultima feature con Visa serve infatti per semplificare il lavoro dei traders e degli operatori che mirano ad una gestione rapida ed efficiente del capitali.
La partnership sblocca inoltre diverse integrazioni tra la finanza decentralizzata e centralizzata.
Le trimestrali del crypto exchange non soddisfano gli investitori statunitensi: COIN -20% in 5 giorni
Al di fuori di Visa e delle carte di debito, c’è un’altra recente news che riguarda il crypto exchange Coinbase.
Il 31 ottobre la società crittografica ha rivelato i dati finanziari del terzo trimestre, con numeri inferiori alle aspettative degli investitori.
In particolare Coinbase ha registrato revenue totali per 1,2 miliardi di dollari, contro gli attesi 1,29 miliardi. Gli utili per azione, pari a 0,28 dollari, sono fortemente ribassati rispetto gli 0,51 dollari attesi.
Nonostante ciò i dati rimangono comunque positivi, evidenziando un aumento generale A/A e Q/Q in diverse casistiche. Ad esempio l’utile netto e margine di profitto netto sono ampiamente superiori rispetto agli earnings del Q2.
Da sottolineare anche il miglioramento di Base, layer-2 dello stesso exchange Coinbase, che nel Q3 ha registrato un +55% sulle transazioni della rete.
Il titolo COIN ha reagito negativamente all’uscita delle trimestrali di Coinbase, visto il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dagli investitori.
In 5 giorni l’azione quotata al Nasdaq ha perso circa il 20% del proprio valore, scivolando dalla soglia dei 220 dollari fino agli attuali 179 dollari.
I prezzi sono scegli ampiamente sotto l’EMA 50 su time frame a 1H, 4H e 1D, evidenziando la fallacia della price action di breve periodo.
Su grafico settimanale la situazione rimane ancora tutto sommato positiva, visto e considerando anche l’outlook da bull market.
In tutto ciò ricordiamo che Coinbase durante le trimestrali ha annunciato un piano di buyback di titoli COIN dal valore di 1 miliardo di dollari.
Ci aspettiamo un recupero delle quotazioni nelle prossime settimane, specialmente se domani alle elezioni statunitensi dovesse vincere Donald Trump.
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