Bonificato e in vendita, ma per l’ecomostro di via Monteverdi 10 l’attuale proprietà (Poste Italiane) non ha ricevuto risposte. Ex polo della logistica ed ex centro pacchi, il palazzone abbandonato tra i quartieri Barriera di Milano e Regio Parco è oggi un vero e proprio punto interrogativo.
«E’ anche attivo un servizio di vigilanza intorno all’area» così l’assessore all’Urbanistica di Palazzo Civico, Paolo Mazzoleni. «Ma bisogna dire che al momento non ci sono progetti concreti per il suo recupero». In passato nel palazzo si sono insediati ladri e abusivi, ridicendo gli interni a un cumulo di macerie.
A presentare l’interpellanza il capogruppo dei Moderati, Simone Fissolo. «Nel piano strategico di Poste ‘24 – ‘28 c’è la vendita di immobili, per cui le interlocuzioni e i ragionamenti devono partire adesso – spiega Fissolo -. Altrimenti si dismette per poi lasciare gli edifici vuoti. A vederlo oggi è un ecomostro di ferro e cemento, ma paradossalmente un immobile così ingombrante rappresenta un’opportunità se vista a tutto tondo, modificando il piano regolatore e coinvolgendo i partner necessari. Lo studentato resta ancora un’idea importante, che potrebbe rivitalizzare un’intera area».
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