Morta Lola Giambuzzi, colonna dell’agenzia Amatori di Ancona. Venerdì mattina l’ultimo saluto #finsubito prestito immediato

ANCONA «Una grande lavoratrice, che ha saputo condurre l’azienda di famiglia con grande vigore, pugno di ferro e guanto di velluto». Con questa immagine suggestiva Franco Amatori dipinge l’ultima immagine di sua madre, Maria Pia Giambuzzi, scomparsa ieri all’età di 96 anni. Una donna dinamica «di grandi capacità organizzative» continua il professore Amatori. Diplomata alle scuole magistrali, da giovane ha insegnato alle scuole professionali. Poi è entrata nella segreteria dell’assessore regionale alla Sanità, Elio Capodaglio, a cavallo degli anni ‘70 e ‘80. Ma è con la morte di suo marito, Primo Amatori, che ha preso in mano la guida dell’agenzia, fondata nel 1945, che operava già nel porto di Ancona nel settore degli agenti marittimi.

«Io ero ancora troppo giovane – riprende Franco Amatori – allora studiavo a Milano alla Bocconi». Dove per altro il prof Amatori ha successivamente insegnato Storia economica. Un ricordo di Maria Pia Giambuzzi è arrivato ieri anche da Valeria Mancinelli, sindaca di Ancona fino a maggio dell’anno scorso. «Voglio salutare la “signora Lola” – scrive Mancinelli sul suo profilo Facebook – è stata un punto di riferimento ad Ancona e soprattutto lo è stata per l’impresa di famiglia, l’agenzia Amatori che ha guidato in un tratto della sua vita».

Anche l’ex sindaca tratteggia la figura di una donna di polso «in un contesto, quello del porto, allora davvero tutto al maschile». Così Mancinelli ha voluto sottolineare «la sua intelligenza, la sua gentilezza, il suo coraggio, la sua ironia». Maria Pia Giambuzzi ha saputo segnare in maniera indelebile un pezzo di storia dell’imprenditoria anconetana e non solo, con competenza e lungimiranza. Testimone e protagonista di un periodo di grande sviluppo per le imprese marittime del capoluogo, è stata un pilastro e un esempio per l’imprenditoria femminile. Il funerale si terrà venerdì alle 9 alla chiesa del Sacro Cuore.