Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
chi può beneficiare e quali debiti rientrano nella nuova sanatoria #finsubito prestito immediato


All’orizzonte si intravede l’arrivo della rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali, questa volta con l’inclusione del 2022 e del 2023.

La novità è contenuta negli emendamenti al Decreto Legge Fiscale, collegato alla manovra 2025. La nuova sanatoria è ancora in fase di valutazione, ma necessaria per riempire le casse dello Stato.

Il Governo è alla disperata ricerca di fondi per attuare alcune delle misure cavallo di battaglia e molto propagandate. Il nodo, però, sono sempre le risorse: per esempio, quelle reperite dal concordato preventivo biennale sono insufficienti a una riforma delle aliquote IRPEF.

Allora si volta pagina e si pensa ad altro: non solo a una possibile riapertura dei termini del concordato, ma a una nuova edizione della rottamazione, la quinquies, quando la quater è ancora in corso d’opera.

Rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali

Se da giorni si fanno avanti voci di una possibile riapertura dei termini per le adesioni al concordato preventivo biennale, si affiancano anche quelle di una possibile nuova edizione della rottamazione delle cartelle esattoriali.

Un ritorno inatteso, ma importante per far cassa, della sanatoria delle cartelle esattoriali che, in questa nuova edizione, aggiunge un altro tassello al puzzle: precisamente, il quinquies.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per rispondere alle esigenze di molti contribuenti che non sono riusciti ad aderire alla Definizione agevolata o che ne sono decaduti, la nuova edizione dovrebbe far raggiungere l’obiettivo che l’edizione quater non ha portato a casa: i 300 milioni stimati. A conti fatti, mancano 100 milioni di euro che la rottamazione quater non ha saputo raggiungere.

L’ipotesi del nuovo capitolo è contenuta in un emendamento al Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio, presentato da Forza Italia.

La nuova proposta riguarderebbe i carichi affidati dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, rimasti esclusi dall’edizione precedente.

Accanto a questa possibilità, c’è anche l’ipotesi di una riapertura dei termini per quei contribuenti che non sono riusciti a pagare le rate della definizione agevolata e, quindi, sono decaduti.

Lo scopo di una nuova edizione si dirama in due direzioni: da una parte la possibilità di aprire a carichi più recenti e, dall’altra, offrire una nuova possibilità a chi non è riuscito a pagare le rate, rispettando le scadenze.

Cosa rientra nella nuova rottamazione

La nuova rottamazione delle cartelle esattoriali riguarderebbe anche le annualità dal 2022 al 2023. Se l’ipotesi fosse confermata, sarebbe una buona notizia per chi non ha aderito alla rottamazione quater, che copriva gli anni dal 2000 al 2022, sia per tutti quei contribuenti con debiti dal 1° luglio 2022 al 31 gennaio 2023. Debiti che, attualmente, non rientrano della versione quater.

Più che una nuova edizione, la si potrebbe intendere come un ripescaggio con riapertura dei termini per tutti quei contribuenti che non hanno aderito o che non sono riusciti a pagare le rate della definizione agevolata in corso.

I debiti oggetto della rottamazione quinquies sarebbero nuovamente:

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

  • IRPEF;
  • IVA;
  • Imposta di registro;
  • Multe stradali;
  • Bollo auto;
  • Tributi locali.

Tutto ciò sempre contando sull’annullamento delle sanzioni e degli interessi e altre somme aggiuntive come, per esempio, l’aggio della riscossione.

Primo pagamento entro il 31 luglio 2025

L’emendamento presentato prevede anche la prima scadenza: 31 luglio 2025. Si riprendono, in linea di massima, le regole già previste per la rottamazione quater delle cartelle esattoriali, con la possibilità di pagare in un’unica soluzione oppure spalmare il debito in un massimo di 18 rate. Previsti interessi del 2% per le quote successive.

Si tratta, al momento, di una serie di dettagli in attesa di conferme, considerando anche il possibile ripescaggio per i decaduti dalla definizione agevolata.

Tutto quello alla luce dell’imminente scadenza della 6° rata della rottamazione quater e considerando che si attende anche la riapertura dei termini del concordato preventivo biennale. Novità che attendono una conferma.

In sintesi

In arrivo una possibile nuova edizione della rottamazione delle cartelle esattoriali: la quinquies. Ancora non ci sono conferme, ecco le ultime novità in sintesi:

  1. Rottamazione quinquies 2025: possibile nuova sanatoria per le cartelle esattoriali, che potrebbe includere i debiti accumulati nel 2022 e 2023.
  2. Chi può beneficiarne: contribuenti che non hanno aderito alle precedenti edizioni della rottamazione o che sono decaduti dalla definizione agevolata.
  3. Debiti inclusi: IRPEF, IVA, imposte locali, multe stradali, bollo auto e altri tributi, con la possibilità di annullamento di sanzioni e interessi.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui