Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
incentivi fino ai 35 anni #finsubito prestito immediato


«Da quando è nato Resto al Sud, nel 2018, abbiamo fatto nascere oltre 17.000 imprese, impiegando circa 1 miliardo e 200 milioni di euro, che hanno generato 60.000 posti di lavoro. Tutto ciò che noi facciamo è accompagnato da una valutazione di impatto, perché le politiche, messe in campo dal governo e attuate da Invitalia, devono essere misurate nella loro efficacia e nella capacità di produrre risultati economici, sociali e ambientali». Bernardo Mattarella, Ad di Invitalia, il braccio operativo del ministero delle Imprese e del Made in Italy, racconta al Salone della Giustizia perché l’incentivo all’autoimprenditorialità nel Sud, introdotto dall’allora ministro Claudio De Vincenti, ha avuto tanto successo. E conferma, soprattutto, che non è finita qui perché «attraverso una collaborazione molto forte con il ministero del Lavoro ci sarà una seconda edizione, Resto al Sud 2.0, che avrà anche un gemello che si chiamerà Autoimpiego Centro-Nord per favorire la nascita di imprese di giovani nelle regioni sia del Mezzogiorno che del Centro-Nord». 

Prestito personale

Delibera veloce

Il nuovo bando

Il nuovo bando ancora non c’è ma l’obiettivo è già chiaro: proseguire un’esperienza importante per i giovani del Sud che hanno seguìto un’idea imprenditoriale e si sono messi in proprio, rinunciando nella stragrande maggioranza dei casi a fare le valigie per cercare fortuna altrove, comunque lontano da casa. Il Governo ci ha creduto, evitando che alla scadenza del 30 giugno scorso l’incentivo cessasse: è stato, invece, previsto il bis nel Decreto Coesione, ispirato dal ministro Raffaele Fitto, con alcune modifiche come quella di riportare il tetto massimo di età per accedervi ai 35 anni com’era previsto nel primo provvedimento del 2018.

È importante sottolineare che questa agevolazione non si limita a fornire un mero supporto finanziario ma si configura come un percorso strutturato di accompagnamento all’imprenditorialità. Il legislatore ha previsto, infatti, non solo l’erogazione di contributi economici, ma anche servizi di formazione e tutoraggio, essenziali per garantire il successo delle iniziative imprenditoriali nel lungo periodo. Dal punto di vista operativo, Resto al Sud 2.0 offre diverse opzioni di finanziamento. I beneficiari possono accedere a voucher di avvio del valore massimo di 40mila euro, elevabili a 50 mila, per l’acquisto di beni e servizi innovativi o orientati alla sostenibilità ambientale. Questi voucher, concessi in regime de minimis, non sono soggetti a rimborso e possono essere utilizzati per l’acquisto di beni strumentali e servizi necessari all’avvio dell’attività. Sono, inoltre, previsti contributi a fondo perduto che possono coprire fino al 75% delle spese per programmi di investimento fino a 120.000 euro, e fino al 70% per programmi di spesa compresi tra 120.000 e 200.000 euro. Tra le spese ammissibili rientrano anche la formazione nonché supporto preliminare, tutoraggio, erogazione degli incentivi finanziari per l’avvio delle attività. La platea di riferimento, secondo quanto prevede la relazione tecnica del Decreto Coesione, è quantificata tra Resto al Sud 2.0 e Autoimpiego Centro Nord Italia in circa 15mila destinatari, il 65% dei quali al Sud. 

Le regioni 

Oltre alle regioni meridionali, l’incentivo abbraccia altresì i territori dell’Italia centrale segnati dai terremoti del 2009 e del 2016. In queste aree, caratterizzate da una pressante esigenza di rivitalizzazione economica, l’iniziativa mira a catalizzare la ripresa e a garantire nuove prospettive occupazionali per le giovani generazioni. «Tutto quello che con Invitalia facciamo si riverbera sulla creazione e salvaguardia dei posti di lavoro dice Mattarella . Soltanto nel 2023 abbiamo assistito oltre 64mila imprese. 4.200 sono le nuove imprese di cui circa il 40% formate da imprenditrici, e l’80% sono nate nel Mezzogiorno, dove abbiamo un forte mandato. Più si va a Sud, più si va nelle regioni a maggior ritardo di sviluppo, e più gli incentivi sono significativi per il sostegno agli investimenti». 

La denatalità

L’Ad di Invitalia cita anche l’allarme lanciato dal Rapporto di Banca d’Italia sulle conseguenze, soprattutto al Sud, dello spopolamento e della denatalità: «Non si tratta soltanto di creare posti di lavoro, ma di creare posti di lavoro di qualità – dice – I nostri beneficiari devono operare nel rispetto delle normative sulla sicurezza del lavoro, rispettare la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori che impiegano, anche per favorire il mantenimento di attività imprenditoriali nelle regioni che sono a rischio di desertificazione». 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui