Per il bonus wallbox restano due settimane di tempo. Il ministero delle Imprese ha pubblicato nei giorni scorsi la data ultima per caricare la domanda: 22 novembre. Se si va veloce c’è ancora tempo per partecipare. E dopo? Non si capisce, ma si parla di un nuovo avviso.
Bisogna fare in fretta per partecipare
La data ultima – l’abbiamo richiesta negli scorsi mesi – è stata finalmente pubblicata nel sito del ministero. C’è ancora tempo per partecipare. Nessun problema per chi ha completato l’installazione e tutte le procedure burocratiche. Ricordiamo che si può presentare domanda e ottenere il bonus – ben l’80% della spesa ammissibile e fino a 1500 euro oppure fino a 8.000 euro per i condomini – dopo aver acquistato e installato la wallbox con la relativa certificazione di conformità rilasciata da un installatore.
Importante: è necessario presentare tutte le spese tracciate con gli estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione. Passaggi anche veloci, ma non velocissimi.
Più lenta la procedura per i condomini per cui è richiesta anche la delibera assembleare di autorizzazione dei lavori sulle parti comuni.
Dopo il 22 novembre ci sarà un altro bando?
Cosa succederà dopo il 22 novembre – per la precisione fino alle 12 – ancora non si sa con precisione.
Il ministero scrive che lo sportello «riaprirà al termine delle opportune azioni amministrative relative alla misura. Con successivo avviso, pubblicato sul sito istituzionale del Ministero e sul sito di Invitalia, sarà resa nota la data di riapertura dello sportello».
Per capire abbiamo telefonato al numero verde dello sportello. l’operatore ci ha risposto che sono sicuri solo della chiusura. Nonostante nel sito si parli di riapertura.
Visto che il Governo Meloni vuole tagliare 4,6 miliardi dal fondo automotive (leggi) e che la gestione dei bonus – ricordiamo il disastro sul retrofit e il ritardo sulla nautica – è stata orientata sul termico, su 600 milioni alle elettriche sono andati solo 200 ed esauriti in circa 8 ore.
Per le colonnine? Questi gli stanziamenti: 40 milioni per il 2022
e altri 40 per il 2023. Infine 20 nel 2024. La gran parte non sono stati spesi, la flotta elettrica nazionale è la più ridotta d’Europa e sarebbe logico aspettarsi un nuovo finanziamento.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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