Rimini, il «legamento d’amore» con l’ex non funziona: denuncia per truffa la cartomante #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

La relazione con il suo ex fidanzato era arrivata al capolinea e lo sconforto segnava le sue giornate con una paranoia a fare da sfondo: sospettava di essere vittima di un malocchio, che come un incantesimo era convinta che gli avesse portato via il partner. 

Lei è una riccionese di 49 anni, che nell’estate del 2020 per liberarsi del sortilegio di cui si credeva vittima si era rivolta a tre sedicenti maghi attivi sul web: ma nulla era cambiato, l’estate pandemica, quella del temporaneo sollievo post lockdown, volgeva al termine senza che nessuno fosse tornato. Così, la donna, che nel frattempo era diventata disoccupata, con tutte le difficoltà economiche del caso che l’attanagliavano, si era rivolta ad una cartomante riminese, una signora sessantenne che avrebbe potuto incontrare dal vivo, a colloquio. A distanza di quattro anni quest’ultima rischia di finire a processo per truffa. Si era intascata 2.200 euro con la promessa che l’ex fidanzato sarebbe tornato, ma la realtà, come è noto, non perdona.

Per le prime settimane la cartomante aveva inizialmente proposto una lettura delle carte per 25 euro. Credere che il futuro sia scritto nelle carte mostrate da una sedicente maga è una superstizione che affascina molti, sembra quasi innocua e infatti la 49enne non aveva dato molto peso ai 25 euro versati a seduta. Ma le carte non risolsero il problema e lei era determinata a ricongiungersi con il suo ex fidanzato. A quel punto la cartomante si è spinta oltre proponendo un “legamento d’amore”, un rito, con tanto di radici rimediare e intrecciare per procedere con gli “incantesimi”. E con un costo lievitato fino a 1000 euro e poi a 1200 euro. Soldi versati dalla 49enne, malgrado le sue difficoltà economiche, non del tutto slegate dalle pene d’amore che l’affliggevano, alla base, forse, della perdita del lavoro, nell’estate del 2020.

Il “legamento d’amore” è una pratica più comune di quel che ci creda: consiste nel credere nell’idea di poter rompere la “resistenza” della persona che si vuole riconquistare con riti e incantesimi. Ma anche in questo caso la realtà si è mostrata per quello che è, e l’uomo non è di certo tornato dalla sua ex fidanzata. Che ora però vuole vederci chiaro: da una parte quei soldi li aveva versati, dall’altra alla prova dell’inefficacia dei riti, li aveva richiesti, come rimborso, per un totale di 2200 euro. Lei, la sedicente maga, non glieli aveva restituiti. È questo è certo, lo conferma anche la difesa della cartomante, l’avvocato Andrea Mularoni. Ma lei, la 49enne è determinata a battagliare. Ha denunciato la sedicente maga e ora alla magistratura e ai carabinieri che indagano è affidato il compito di chiarire se la sessantenne non abbia deliberatamente deciso di approfittare delle debolezze della 49enne, truffandola. 

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