Il bando Ismea 2024-2025 è una opportunità per le imprese agricole per sostenere l’innovazione, il ricambio generazionale e la crescita delle aziende nel settore. Il bando offre finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per supportare progetti di sviluppo, miglioramento e consolidamento delle aziende agricole. Vediamo in questo articolo:
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Requisiti per la partecipazione al Bando Ismea 2024-2025 -
Bando Ismea 2024-2025, spese ammissibili e come fare domanda -
Tempistiche del bando e tipologia di agevolazioni, come funziona
Requisiti per la partecipazione al Bando Ismea 2024-2025
Il bando Ismea ha l’obiettivo di incentivare il ricambio generazionale, sostenere le imprese agricole costituite da giovani imprenditori e imprenditrici e promuovere l’innovazione nel settore agricolo. In particolare, le agevolazioni sono pensate per facilitare l’accesso alla proprietà agricola, migliorare le strutture aziendali e incoraggiare pratiche di agricoltura sostenibile.
Possono accedere al bando micro, piccole e medie imprese agricole italiane, organizzate come ditte individuali, società di persone o società di capitali. L’impresa deve essere operativa e svolgere un’attività principale o prevalente nel settore agricolo.
Una parte dei fondi è destinata a imprese agricole costituite e gestite da giovani agricoltori di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti. Viene data priorità alle aziende agricole a conduzione femminile, allo scopo di promuovere l’imprenditoria femminile nel settore agricolo. Se l’azienda è costituita sotto forma di società, almeno il 50% dei soci deve appartenere alla fascia d’età sopra indicata.
Per le operazioni di subentro, che prevedono il passaggio della proprietà di un’azienda agricola esistente a un giovane agricoltore, è richiesto che l’impresa cedente sia attiva da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.
Il progetto d’investimento presentato deve dimostrare di essere sostenibile e realizzabile, sia dal punto di vista economico-finanziario sia ambientale e deve avere un impatto positivo sulla competitività dell’impresa e sul territorio in cui opera.
Bando Ismea 2024-2025, spese ammissibili e come fare domanda
Le spese ammissibili comprendono una lunga serie di investimenti come acquisto di terreni e fabbricati agricoli; costruzione e ristrutturazione di edifici aziendali; acquisto di macchinari e attrezzature agricole; implementazione di pratiche agricole sostenibili; formazione e aggiornamento professionale.
La procedura per la presentazione della domanda si articola in due fasi. Nella prima i richiedenti devono compilare e preconvalidare la domanda attraverso il portale dedicato di Ismea. Questo passaggio è necessario per iniziare l’iter burocratico e richiede l’inserimento di informazioni specifiche riguardanti l’azienda e il progetto d’investimento. La preconvalida deve essere completata entro le scadenze stabilite.
Una volta completata la fase di preconvalida occorre procedere con la convalida della domanda. Questa seconda fase richiede l’approvazione definitiva delle informazioni inserite e rappresenta il passaggio conclusivo per rendere la domanda ufficialmente valida. Solo le domande che saranno convalidate entro il termine indicato potranno accedere all’iter di valutazione per l’ottenimento delle agevolazioni.
Durante la fase di convalida bisogna allegare tutti i documenti necessari per attestare i requisiti dell’impresa e la solidità del progetto. Si tratta dei documenti societari, certificazioni di sostenibilità, preventivi per i lavori e le attrezzature, e piani economico-finanziari per dimostrare la fattibilità dell’investimento.
Tempistiche del bando e tipologia di agevolazioni, come funziona
Le tempistiche sono già state comunicate. Il periodo di preconvalida va dal 15 novembre 2024 al 13 dicembre 2024; il periodo di convalida a partire dalle ore 12 del 18 dicembre 2024. Il bando adotta il criterio di ordine cronologico di presentazione: le domande vengono valutate e finanziate in base all’ordine di arrivo. Offre due forme di sostegno finanziario, mirate a coprire le spese ammissibili per i progetti di investimento agricolo.
L’importo massimo del mutuo agevolato è pari al 60% delle spese ammissibili, con una durata fino a 15 anni. Questo finanziamento a tasso zero è un’agevolazione per le aziende che necessitano di capitali per crescere senza il peso degli interessi, riducendo il costo complessivo dell’investimento.
In aggiunta al mutuo agevolato, è previsto un contributo a fondo perduto pari al 35% delle spese ammissibili. L’impresa non deve restituire la somma che è quindi un sostegno diretto per abbattere i costi iniziali.
L’importo massimo degli investimenti ammissibili è fissato a 1.500.000 euro e la dotazione complessiva del bando per il periodo 2024-2025 è di circa 60 milioni di euro.
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