dall’Agenzia delle Entrate il codice tributo per la compensazione #finsubito prestito immediato

Mentre il Governo annuncia una estensione del Bonus Natale a nuovi beneficiari con una modifica sui requisiti necessari per richiedere l’indennità, dall’Agenzia delle Entrate arriva il codice tributo che i datori di lavoro dovranno indicare nel modello F24 per recuperare in compensazione gli importi anticipati in busta paga.

Da una platea di 1,1 milioni di lavoratrici e lavoratori si passa a quota 4,6 milioni: sempre più dipendenti avranno diritto all’integrazione della tredicesima e sempre più sostituti d’imposta saranno chiamati a erogare il contributo fino a 100 euro.

Nella risoluzione numero 54 del 2024 le istruzioni da seguire per compilare correttamente il modello F24.

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Bonus Natale 2024: dall’Agenzia delle Entrate il codice tributo per la compensazione

Con le novità sul bonus Natale, in arrivo con il decreto legge di riapertura del concordato preventivo, basterà rispettare le condizioni economiche e avere almeno un figlio o una figlia a carico per ottenere fino a 100 euro aggiuntivi in busta paga, a prescindere dalla condizione del coniuge.

La modifica, messa a punto dal Governo a ridosso dell’erogazione, estende la platea ma non cambia le procedure previste dall’articolo 2 bis del DL Omnibus:

• la lavoratrice o il lavoratore con i requisiti per ottenere il contributo insieme alla tredicesima presenta un’autocertificazione per richiedere l’erogazione al datore di lavoro;
• quest’ultimo, in qualità di sostituto d’imposta, eroga l’importo a cui il dipendente ha diritto in base al periodo lavorato, anticipandolo in busta paga e recuperandolo, poi, a partire dal giorno successivo in compensazione.

Alla luce di questo meccanismo sorge la necessità di istituire un codice tributo collegato al bonus Natale.

I datori di lavoro potranno indicare la sequenza 1703 nel modello F24 per utilizzare in compensazione gli importi maturati erogando l’indennità ai lavoratori e alle lavoratrici. 174E, invece, è il codice tributo da inserire nel modello F24 Enti pubblici.

Dal punto di vista operativo in entrambi i casi il riferimento dovrà essere indicato nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme inserite nella colonna “importi a credito compensati” e dovrà essere specificato per esteso l’anno in cui il bonus è stato riconosciuto in busta paga.

In ogni caso prima di arrivare alla compensazione, i datori di lavoro dovranno attendere la pubblicazione delle novità sui requisiti in Gazzetta Ufficiale, ottenere le autocertificazioni dai dipendenti che hanno diritto all’integrazione della tredicesima e poi procedere con il pagamento.

Agenzia delle Entrate – Risoluzione numero 54 del 13 novembre

Codici tributo per il recupero in compensazione del bonus Natale