Gli specialisti dell’ufficio Immigrazione della questura di Como, hanno concretizzato tutte le varie situazioni operative emerse dalle attività delle volanti in città, ma anche quelle provenienti dalle specialità della polizia di stato della provincia.
Sono 29 in totale i provvedimenti adottati nei confronti di cittadini stranieri irregolari ai quali è stata notificata l’espulsione che ha poi comportato per ognuno di loro, un provvedimento specifico.
Accompagnati alla frontiera
Infatti gli accompagnamenti alla frontiera eseguiti sono stati 7, mentre 16 gli ordini del questore a lasciare il territorio dello stato entro i 7 giorni, 3 invece le misure alternative della presentazione alla P.G. in attesa del rimpatrio e infine ancora 3 gli accompagnamenti effettuati nei vari centri per il rimpatrio.
L’Ufficio Immigrazione della questura, rimane l’ufficio di riferimento per materia delle forze di polizia che operano su tutto il territorio provinciale. Come da precise indicazioni del questore di Como Marco Calì, continua nell’analisi mirata di quelle figure, gravate da precedenti di polizia ovvero che hanno manifestato una pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica.
La sicurezza urbana
Anche la sicurezza urbana è stato uno dei punti cardine dell’operato della Polizia di Stato sul territorio comasco. Tra avvisi orali, Dacur, fogli di via e Daspo, il questore di Como ha firmato ben 8 provvedimenti su indicazione della divisione anticrimine che ha stilato le relazioni tecniche sui comportamenti di alcuni soggetti che a vario titolo hanno commesso dei reati.
Nello specifico, 4 sono gli avvisi orali, 3 i fogli di via e 1 Daspo Sportivo, proposto dalla Digos di Como per un fatto che risale all’incontro di calcio Como – Hellas Verona di fine settembre, notificato ad un tifoso comasco reo di aver acceso un fumogeno durante l’incontro.
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