Le parole in conferenza stampa di coach Nenad Markovic della Dinamo Sassari prima della trasferta dei biancoblù in campionato contro la Virtus Bologna, con palla a due domenica 17 alle ore 20.
Sulla partita
“Abbiamo fatto una settimana di lavoro normale, abbiamo riposato bene e avevamo alcuni giocatori con qualche problemino. Abbiamo tutti a disposizione però a parte Udom. Chiaro che ci aspetta una sfida complessa contro un grande team da EuroLega, ma noi dobbiamo fare tutto il possibile per dare continuità ai risultati positivi in campionato. Sarà un grande test per capire che crescita stiamo avendo su entrambi i lati del campo”.
Step
“Battere Bologna per dimostrare di poter fare uno step di crescita importante? Queste partite servono per capire quanti passi in avanti può fare una squadra in un campionato che resta complicatissimo. Chiaro che contro Bologna hai bisogno di maggiori consapevolezze durante tutto il match se vuoi restare attaccato alla gara. Credo che Bologna arrivi nel momento giusto per noi. Queste gare fuori portata ti possono dare tanto se le affronti bene. A Milano e contro Brescia abbiamo perso senza competere, a Bologna non deve succedere”.
Alchimia
“Fatica nel giocare con continuità di squadra? Sì abbiamo faticato a dare compattezza al nostro gioco e soprattutto a giocare per 40 minuti alla stessa intensità. Il basket è uno sport che richiede costanza di scelte, di aggressività e di precisione in ogni momento. Non puoi giocare bene per un periodo e poi prenderti 10’ di pausa. Altrimenti non riesci a raggiungere nessun obiettivo. Stiamo ancora cercando di capire la nostra quadra per dare equilibrio allo stesso momento al quintetto. Facciamo fatica a giocare ad alto livello per 40 minuti e questo è vero, ma è l’aspetto su cui stiamo lavorando. Già a Bologna voglio vedere una grande mentalità. Ora ci serve continuità di prestazione”.
Pressioni
“Pressioni o non pressioni devi comunque giocare a basket. Non è che se non hai pressioni non metti canestri o non difendi. Non dipende dall’avversario avere o meno pressioni. Dobbiamo tenere alta la concentrazione e basta. Il basket si gioca tenendo la stessa concentrazione per 40’ contro tutti, che siano Pistoia o Bologna. Non voglio fare ragionamenti su differenti pressioni in base all’avversario perché non è quello che ci serve adesso. Pensiamo a lavorare sulla nostra continuità e non sulle ansie che ci dà o meno uno o l’altro avversario. Smettiamo di pensare a quante pressioni abbiamo in campionato, giochiamo a basket con la giusta mentalità e basta. Nessuno si aspetta che la Dinamo vada a Bologna per vincere, ma questo non toglie che lavoriamo per battere la Virtus. E l’abbiamo preparata esattamente come un qualsiasi avversario. Mettere troppa ansia sul lavoro quotidiano non aiuta”.
Gara di fisicità
“A Bologna servirà correre tanto e battagliare sulla fisicità. Ma è quello che vorrei vedere di base sempre dalla mia Dinamo. Dobbiamo giocare forte soprattutto nelle transizioni avversarie, cosa che non è successa con continuità contro Pistoia. Ma il gioco è sempre lo stesso: difendi e poi segni. Io non credo nella fiducia che piove dal cielo per un successo, per me conta solo il lavoro e il sudore”.
Roberto Pinna
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