Un nuovo bonus agevolerà migliaia di italiani: assicurati di possedere la documentazione necessaria per ottenere il sostegno
La situazione economica di migliaia di italiani versa in condizioni critiche a causa dell’aumento del costo della vita che mette a rischio il bilancio familiare.
Lo Stato fortunatamente interviene con diverse misure che mirano a tutelare non solo la situazione finanziaria degli italiani, ma anche moltissimi settori economici colpiti da una crisi senza fine.
Moltissime piccole e medio imprese stanno affrontando una situazione a dir poco drammatica e si trovano costrette a ridurre la produzione o addirittura licenziare decine di lavoratori.
L’obiettivo delle politiche governative è quello di risollevare alcuni settori produttivi del Paese offrendo progetti di innovazione e sviluppo.
Il Bonus da 200 mila euro è in arrivo
Per risollevare il Paese dalla crisi economica che sta provocando moltissime difficoltà, il Fondo Innovazione Ismea ha riservato degli aiuti sostanziali ad alcune imprese di un determinato settore produttivo. Lo scopo di tale agevolazione è di aiutare a investire offrendo agli imprenditori un contributo a fondo perduto che si aggira intorno ai 200 mila euro.
Questo sostanziale aiuto è riservato all’acquisto di macchinari ed attrezzature innovative utili all’attività lavorativa. Tuttavia, per accedere a questa agevolazione è fondamentale possedere tutta la documentazione necessaria per ottenere l’incentivo.
Il bonus pensato per gli italiani
Il Fondo Innovazione di Ismea è una grande opportunità pensata per gli imprenditori delle piccole e medio imprese del settore agricolo. Si tratta di un contributo a fondo perduto valido per il triennio 2023-2025 che copre fino al 100% delle spese di macchinari e attrezzature agricole per un importo di massimo 180 mila euro e varia in base ai soggetti che ne fanno richiesta. Esistono però delle procedure ben precise che devono essere rispettate per beneficiare del Bonus agricoltura.
In primo luogo, la spesa ammissibile deve essere compresa tra i 70 mila euro ed un massimo di 500 mila ed il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese, alle imprese ittiche e agro-meccaniche. Come riporta il sito web “Money.it“, la domanda per la richiesta del fondo può essere inoltrata a partire dalle ore 12:00 del 15 novembre fino alle ore 12:00 del 13 dicembre. Dopo aver effettuato questo passaggio sulla piattaforma, sarà fondamentale procedere con l’accreditamento e la preconvalida, ovvero la condizione necessaria per inoltrare la vera e propria domanda a partire dal 18 dicembre 2024. In questa occasione, il beneficiario riceverà il codice univoco progetto tramite Pec. Le domande dovranno essere inoltrate sul sito Ismea, previa registrazione, e verranno analizzate in base all’ordine cronologico di arrivo.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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