diSimone Innocenti
La vittima è Giorgio Tani, il pensionato di 79 anni di San Giuliano Terme era stato aggredito da un uomo nella sala d’aspetto dell’ospedale di Pisa dove si trovava per visitare la moglie. Per l’aggressione è stato arrestato un 47enne
È morto all’ospedale di Cisanello di Pisa dove dieci giorni fa è stato aggredito e dove poi era stato ricoverato. La vittima è Giorgio Tani: il pensionato di 79 anni di San Giuliano Terme era stato colpito con violenza mentre si trovava nel pronto soccorso del medesimo ospedale.
Martedì 5 novembre l’anziano si trovava lì perché aveva accompagnato la moglie, paziente dell’ospedale, invalida al 100 per cento. Mentre era in attesa, si è avvicinato un giovane straniero – chiaramente sotto gli effetti dell’alcol – che lo ha aggredito senza alcuna ragione spingendolo a terra.
L’uomo è caduto senza più rialzarsi dopo aver sbattuto violentemente la testa. Un impatto che gli ha provocato un forte trauma cranico: le sue condizioni erano apparse gravi sin da subito.
L’arresto
Il suo aggressore — un romeno di 47 anni con piccoli precedenti di polizia — era stato accompagnato al pronto soccorso dal personale del 118 perché in forte stato di agitazione per aver assunto alcol. Improvvisamente si è diretto verso il marito di una paziente, che stava attendendo di tornare a casa, e lo ha gettato sul pavimento sotto lo sguardo spaventato delle persone presenti in sala d’attesa. Poi si è allontanato dall’ospedale.
Ma grazie ai filmati, il giorno successivo, è stato individuato e arrestato dalla polizia con l’accusa di lesioni gravissime. La Procura sta ora decidendo se accusarlo di omicidio volontario e preterintenzionale.
Le aggressioni negli ospedali
Subito dopo l’aggressione il segretario regionale di Cisl medici, Giuseppe Celona, aveva chiesto nuovamente per l’ospedale di Pisa «un posto fisso di polizia guarnito e attivo 24 ore su 24 con operatori che possano agire immediatamente: quanto accaduto scaturisce in un contesto dove non c’è una sorveglianza adeguata e spesso le vittime sono i camici bianchi anche se martedì sera è capitato a un parente di una paziente ma il fatto che non è stato un semplice alterco bensì un’azione violenta».
L’episodio dell’aggressione è avvenuto dopo che durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica — che si è svolto in Prefettura a Pisa — è stato stipulato un protocollo per la sicurezza nelle strutture sanitarie che prevede l’attivazione di sorveglianza privata e l’installazione di pulsanti elettronici per la richiesta d’interventi alle forze dell’ordine in caso di necessità. Ma non un presidio fisso all’interno dell’ospedale dove — non più tardi di due anni fa fu uccisa Barbara Capovani, aggredita nell’aprile 2023 all’esterno del Servizio psichiatrico diagnosi e cura dell’ospedale di Pisa e poi morta in seguito alle gravi ferite riportate.
Le aggressioni sembrano essere all’ordine del giorno.
Neppure tre giorni rispetto a quella accaduta al pensionato, un uomo — in stato di alterazione psicofisica — ha aggredito a calci i vigilantes del Cisanello di Pisa: è stato arrestato dalla polizia e poi, dopo la convalida, rilasciato dal Tribunale.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui