Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Stella e Amicone (M5S): “Basta ritardi, ecco i tre punti per rilanciare Chieti” – Il Giornale di Chieti – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Il Movimento Cinque Stelle, attraverso l’assessore Fabio Stella e il capogruppo in consiglio comunale Luca Amicone, lancia un monito al sindaco di Chieti, Diego Ferrara, dopo l’approvazione del bilancio avvenuta mercoledì nella seduta consiliare. «Il tempo dell’emergenza è terminato, ora chiediamo un cambio di passo concreto a questa amministrazione. Le nostre richieste non sono poltrone o deleghe assessorili, ma fatti concreti per la città», chiariscono Stella e Amicone. I due esponenti si concentrano in particolare su tre obiettivi da perseguire nel più breve tempo possibile e, avvertono, «non sono negoziabili». Il riferimento è all’esigenza di fornire servizi comunali nella sede di piazza Carafa a Chieti scalo, così come all’apertura del distretto sanitario – sempre nell’area dello Scalo – e a una maggiore attenzione per la manutenzione stradale.
«Il Movimento Cinque Stelle ritiene necessario che nella sede del Comune di piazza Carafa vengano riattivati entro dicembre i servizi per i cittadini, come ad esempio lo sportello per richiedere i certificati, per il rilascio delle carte di identità e per i servizi demografici», annunciano Stella e Amicone. «Nella stessa piazza, che può diventare il cuore pulsante dello Scalo in termini di servizi al cittadino, pensiamo che il parcheggio interrato che si vuole realizzare sia un errore. Lo dicono i fatti: l’esperimento dell’area di sosta a pagamento in piazza Carafa è un fallimento, considerato che molti posti sono sempre vuoti; un parcheggio interrato a pagamento risulterebbe un’opera inutile perché non utilizzata dall’utenza, costosa in fase di realizzazione sia in termini economici che di disagi per le scuole, le attività commerciali e i residenti».
Secondo i due rappresentanti del Movimento Cinque Stelle la riqualificazione della stessa piazza Carafa passa anche attraverso alcuni nodi non ancora sciolti. «Prima di tutto bisogna trovare una soluzione concreta per l’immobile incompiuto che si affaccia anche su via Marino da Caramanico che, ad oggi, crea solo disagi e problemi igienico-sanitari. Ci deve essere, però, la volontà politica di tutta la maggioranza che fino ad oggi non è stata dimostrata a causa di egoismi personali di qualche componente», aggiungono l’assessore e il consigliere comunale pentastellati. «Considerando che manca il distretto sanitario a Chieti scalo ormai da anni, dobbiamo percorrere tutte le strade possibili e valutare concretamente se quello stesso immobile può rispondere a tale esigenza. Si tratta di un dovere da cui non ci si può sottrarre più. È una valutazione che parte da scelte fatte da questa amministrazione e di cui si deve assumere tutte le conseguenze», proseguono. «D’altronde se non si trova presto una soluzione per un distretto sanitario allo Scalo, ci saranno moltissimi disagi nell’unico collocato sul colle presso l’ex Santissima Annunziata. L’inizio dei lavori del parcheggio interrato a piazza Garibaldi, infatti, renderà praticamente impossibile trovare un posto auto per chi si recherà proprio al distretto. È necessario alleggerire l’utenza afferente a quella struttura e la Asl ha il dovere istituzionale di trovare una soluzione a Chieti scalo. Forse noi del M5s abbiamo ancora troppa fiducia nelle istituzioni e pensiamo che possano collaborare per restituire ai cittadini servizi che ingiustamente sono stati sottratti».
Per quanto riguarda la manutenzione stradale «il discorso è più complesso perché il Comune è in dissesto», riflettono ancora Stella e Amicone. «Dopo un lungo percorso, mercoledì è stato approvato il bilancio e finalmente si può ripartire, ma bisogna fare delle scelte perché le casse dell’ente sono vuote. Pertanto è necessario individuare le priorità ma ciò non rende impossibile trovare delle risorse per la manutenzione». Come fare viene spiegato in due punti: «A Chieti la quota di evasione, di non riscosso, ha picchi elevatissimi che vanno oltre il 70%. Questo si traduce in un non riscosso di quasi 100 milioni di euro accumulato nel corso di un decennio. Nella sostanza una parte di cittadini onesti ha sostenuto sulle proprie spalle il peso della città. È arrivato il momento di far pagare tutti». E ancora: «Più manutenzione e una maggiore segnaletica sulle strade possono essere proposte attraverso un’attenta analisi delle attuali entrate e con la ricerca finanziamenti esterni».
Stella e Amicone, infine avvertono: «Fino ad oggi siamo stati sempre vicini al sindaco dimostrando lealtà e coerenza, ma è arrivato il momento di dare risposte alle nostre istanze che sono anche quelle dei cittadini. La nostra adesione a questa maggioranza e questo progetto politico non può prescindere dal perseguimento e raggiungimento di questi obiettivi».



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui