Il cioccolato fa gola anche agli investitori. La società benefit perugina Destinazione Cioccolato srl ha infatti già raccolto da 66 investitori quasi 540mila euro rispetto all’obiettivo di un milione di euro dopo solo due giorni dall’apertura della sua campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, che si concluderà il prossimo 16 gennaio, superando il target minimo di 300 mila euro (si veda qui il comunicato stampa). Il tutto sulla base di una valutazione pre-money della società di 10 milioni di euro. Tra gli investitori figura, con un investimento di 385 mila euro, anche Ca.f.im srl, holding della famiglia Caporali, con sede a Perugia e interessi nel settore delle vending machine di bevande e snack, tra i soci del gruppo IVS.
Le risorse raccolte con la campagna di equity crowdfunding, serviranno a realizzare a Perugia entro il 2025 la Città del Cioccolato, il museo esperienziale dedicato al cacao e al cioccolato, esteso su oltre 2.800 metri quadrati all’interno dell’ex Mercato coperto del capoluogo umbro, area che il Comune ha assegnato nel 2023 ai promotori e che a giugno di quest’anno è stata loro concessa tramite apposita convenzione per un periodo di trent’anni.
La mente del progetto è Eugenio Guarducci, fondatore di Eurochocolate, la ormai trentennale nota manifestazione che si svolge a Perugia, che ha riunito intorno a sé un gruppo di imprenditori attivi nei settori del turismo, dell’organizzazione di eventi e nella gestione museale. I promotori sono in particolare Gepafin, finanziaria della Regione Umbria che ha il 21,21% del capitale e interviene con un prestito partecipativo temporaneo, Orizzonte Nove (31,52%), Bee For Impact (11,82%), Si.Fra. (7,88%), Società Cooperativa Culture (7,88%), Balance 24 (7,88%), Luca Galletti (3,94%) e Vasco Gargaglia (1,97%). Nella compagine societaria sono presenti anche Confcommercio Holding srl, Cna Umbria holding srl e la Federazione regionale Coldiretti dell’Umbria rispettivamente con l’1,97% ciascuna.
I costi per la realizzazione del progetto, stimati attorno ai 6 milioni di euro, sono già stati tutti deliberati e finanziati da Invitalia anche grazie alla misura “Italia Economia Sociale” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e al coinvolgimento di Gepafin attraverso la misura “Umbria Innova”. È la prima volta che Invitalia ha finanziato un progetto di una società che non appartiene al terzo settore. Il piano economico finanziario è stato asseverato dalla società di consulenza Nomisma.
Destinazione Cioccolato, fondata nella primavera del 2023 da Orizzonte Nove (società riconducibile alle famiglie Guarducci e Mencaroni), ha un capitale interamente versato di 825mila euro ed è presieduta da Gargaglia, direttore generale di Confcommercio Umbria dal 2016. Nel board siedono anche Barbara Mencaroni (vice presidente), Alessia Mencaroni, e Roberto Bonifazi, oltre a Guarducci, che si occupa della direzione artistica e del coordinamento tecnico.
La campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma del Gruppo Azimut, avviata giovedì scorso dopo una fase di early-bird terminata il 30 ottobre scorso, è aperta ai piccoli risparmiatori e agli investitori istituzionali. Quattro le differenti tipologie di investitori, a seconda della portata dell’investimento, ognuna con differenti agevolazioni: quota A “Extra Fondente” che chi investe oltre 200mila euro, quota B “Fondente” per chi investe da 100mila a 200mila euro, quota C “Gianduia” per chi investe tra 5mila a 100mila euro e quota D “Latte” per importi inferiori a partire da 300 euro. I diritti di voto sono riservati solo a possessori di quote A e B, che hanno diritto a uno sconto sulla sottoscrizione rispettivamente pari al 30% e al 20% (si veda qui la scheda informativa dell’investimento).
Previsti premi come biglietti omaggio, scontistica sui prodotti o sui servizi in strutture convenzionate a Perugia, dove nel 1907 Perugina apre il suo primo laboratorio, fino all’ingresso alla Festa annuale del progetto, senza dimenticare i guadagni economici proporzionali all’investimento effettuato. La Città del Cioccolato avrà una fabbrica di cioccolato “bean to bar”, un choco-shop e un bar-cioccolateria. Tra gli obiettivi della società, c’è quello di raggiungere i 370mila visitatori a partire dal terzo anno di apertura, contando anche sul fatto che Eurochocolate finora vanta 800mila visitatori per edizione, con ricavi previsti nel primo anno di attività superiori ai 3 milioni di euro e di oltre 4,5 nel quarto anno e un ebitda rispettivamente di 1,2 milioni e 2,2 milioni.
L’obiettivo della campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd è non solo quello di dare un forte impulso alle attività di marketing, ma anche di creare un vero e proprio Osservatorio internazionale del Cacao e Cioccolato, di finanziare progetti di filiera sostenibile nei Paesi produttori di cacao e di sostenere progetti di inclusività sociale all’interno della Città del Cioccolato. Il progetto intende inoltre rappresentare un possibile modello da replicare anche in altre città italiane e all’estero, in particolar modo in quei Paesi del Middle e del Far East dove è in crescita la curiosità e l’interesse per il mondo del cioccolato
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