Il mutuo per il Polisportivo e il trasloco del museo non convincono le minoranze #finsubito prestito immediato

L’accensione del mutuo da 7,5 milioni di euro per la riqualificazione del Polisportivo e gli 800mila euro stanziati per adeguare gli spazi di Palazzo del Governatore (sede della Camera di Commercio) al fine di ospitare il Museo di Storia Naturale non hanno convinto nemmeno uno dei consiglieri dell’opposizione. Le due decisioni della Giunta Tarasconi, spiegate dall’assessore al bilancio Gianluca Ceccarelli, sono state inserite nell’ultima variazione di bilancio. Contro hanno votato Civica Barbieri-Liberi, Fratelli d’Italia, ApP e Lega. A favore la maggioranza in blocco.

Il Politecnico di Milano vuole dar vita a due nuovi corsi di laurea nel campus di via Scalabrini e necessita di spazi. L’unico immobile che potrebbe rispondere a questa esigenza è l’ex ghiacciaia, occupata dal Museo di Storia Naturale. Il Comune sposterà il museo in piazza Cavalli, a Palazzo del Governatore, spendendo 800mila euro per la sistemazione dei locali. Il Polimi si è offerto di pagare il trasloco e l’adeguamento dell’ex ghiacciaia. «Palazzo del Governatore – ha detto l’assessore Ceccarelli – valorizza sia la vocazione museale che i laboratori. E sarebbe in una zona centrale, filo conduttore con Palazzo Farnese e galleria d’arte Ricci Oddi, valorizzando il centro storico. Si sta dialogando con la Camera di Commercio».

Sul Polisportivo invece l’ente con questo mutuo fa la sua parte per il partenariato pubblico-privato che vede coinvolta la società Glaukos di Verona.

CENTRODESTRA E APP CRITICANO LE MOSSE

Massimo Trespidi (Civica Barbieri-Liberi) è andato subito all’attacco. «State indebitando il Comune per i prossimi 15 anni con un mutuo, dopo aver aumentato l’Irpef l’anno scorso. Gravate l’ente di scelte che si riveleranno pesanti per il futuro. I soldi investiti su Palazzo del Governatore, la Camera di Commercio poi ce li restituisce? Ritengo comunque giusto tenere unito il Politecnico in quel campus».

Luigi Rabuffi (ApP) teme altri esborsi nella vicenda del trasloco del museo. «Una sorpresa negativa per il portafoglio dei piacentini questi 800mila euro per Palazzo del Governatore. Serve un trasloco professionale dei pezzi più pregati e antichi del museo. Si dice che potrebbe costare 400mila euro e il Politecnico si sarebbe sfilato dalla proposta di pagare di tasca propria. Temo che dovremmo pagarcelo noi questo trasferimento. E non sappiamo ancora se dobbiamo pagare un affitto alla Camera di Commercio, non ce lo avete ancora detto. Ci state facendo firmare una cambiale in bianco. Per il Polisportivo è un mutuo importante, si stoppa il percorso degli ultimi anni, nei quali si cercava di evitare nuovo indebitamento».

L’ex sindaco Patrizia Barbieri ha espresso «dubbi sulla vicenda, gestita con superficialità». «Noi stanziamo a bilancio i soldi prima di un accordo quadro tra Comune, Politecnico e Camera di Commercio? Se poi non si trova un’intesa, abbiamo impegnato 800mila euro per niente? Sarà difficile dialogare con la Camera di Commercio in tempi brevi, entro la fine dell’anno. Non condivido il mutuo, come la scelta dell’Irpef l’anno scorso».

LA MAGGIORANZA: «IL POLIMI CHE SI ALLARGA UN TRENO DA NON FAR PASSARE»

Il centrosinistra ha fatto scudo. «Buona idea spostare il museo – è l’osservazione di Claudia Gnocchi (Misto) – si tengono insieme tutte le esigenze: avere due corsi di laurea in più e lo spazio museale in centro. Però non dimentico la spesa economica e manca ancora il dato dell’affitto». «Un mutuo per una struttura come il Polisportivo va bene – è l’analisi di Sandro Spezia (Pc Oltre) – e serve a coprire la parte di investimento pubblico del partenariato. È la soluzione migliore nella condizione economica in cui siamo». «Chi è che non avrebbe accolto con favore la richiesta del Politecnico – ha chiesto Matteo Anelli (Pc Coraggiosa) – di ampliare il numero di corsi di laurea? Sono due risposte doverose, una all’università, lo avrebbe fatto chiunque, e l’altra al Museo». «Come si può far passare un treno del genere – ha rincarato la dose Luca Dallanegra, capogruppo Civica Tarasconi – come l’arrivo di due nuovi corsi di laurea? Non tutti gli indebitamenti sono negativi. E se non ci sarà un accordo con l’ente camerale, i fondi saranno liberati. La cifra pagata per adeguare i locali, verrà scontata dall’affitto». «Vogliamo una città ferma, stanca, invece di una prospera che guarda al futuro? Il Polisportivo è vecchio», l’aggiunta di Salvatore Scafuto (Pd). «È la nostra visione di città: fino ad adesso spendiamo 90-100 mila euro di media – ha fatto notare il capogruppo dem Andrea Fossati – per la manutenzione del Polisportivo, che è antico. Copriamo la piscina per l’inverno e realizziamo nuovi campi da tennis».

CUGINI (APP): «800MILA EURO MESSI…SULLA PAROLA»

«Ci avete raccontato una bella favoletta sul Museo – la polemica di Luca Zandonella (Lega) – intanto qua alzate le tasse e indebitate il Comune». «Per un ente pubblico – ha preso la parola Stefano Cugini (ApP) – parlano gli atti e qui non ce ne sono. Finché non si firma qualcosa…Stiamo mettendo 800mila euro a bilancio “sulla parola. Comunque sul museo stiamo facendo un “esproprio”, non una promozione». «A prescindere dal valore storico del palazzo – è l’osservazione di Barbara Mazza (Civica Barbieri) – quella sede non è nostra e pagheremo l’affitto dopo aver speso molti soldi per l’adeguamento». Non la vede così l’assessore al bilancio Ceccarelli. «È una questione di scelte per il futuro di Piacenza, per noi Politecnico e Polisportivo sono occasioni importanti. Se entro il 31 dicembre non avremo sottoscritto l’accordo, i soldi saranno disponibili dopo l’approvazione del consuntivo 2024».