Case in vendita a un euro per gli americani che vogliono lasciare gli Usa dopo la vittoria di Trump. È questa l’iniziativa lanciata dal comune di Ollolai, in provincia di Nuoro, che mira a ripopolare la cittadina sarda. “È ora di iniziare a costruire la tua fuga europea nello splendido paradiso della Sardegna”, recita lo slogan della campagna, rivolta a potenziali nomadi digitali o aspiranti proprietari di case statunitensi. Il progetto è stato ideato dal sindaco Francesco Columbu sulla scia dell’iniziativa “Case a 1 euro”, avviata circa dieci anni fa per contrastare lo spopolamento del comune della Barbagia.
L’iniziativa del comune sardo
“In poche ore il sito ha registrato 6mila visualizzazioni e abbiamo già ricevuto un migliaio di manifestazioni d’interesse e richieste di informazioni”, ha detto il primo cittadino di Ollolai che, attraverso la campagna, punta a riportare sotto i riflettori la questione della desertificazione delle aree interne della Sardegna. Ollolai, infatti, conta appena 1.200 abitanti. Il Comune ha messo in vendita alcune case al prezzo simbolico di un euro (poco più di un dollaro per gli statunitensi). L’offerta prevede tre tipologie di immobili: case temporanee gratuite per alcuni nomadi digitali, case che necessitano di ristrutturazione al prezzo di 1 euro e case pronte da abitare con prezzi fino a 100.000 euro.
Case a 1 euro a Ollolai
“Da poco, una casa da ristrutturare è stata acquistata da una coppia sudafricana”, riferisce il sindaco Columbu. “Abbiamo ricevuto circa 35mila richieste”, aggiunge. Sul nuovo sito, ha preannunciato il primo cittadino, saranno visibili gli immobili da ristrutturare che potranno essere acquistati secondo la formula delle “case a 1 euro” o quelli in vendita a prezzi maggiori, fino a 100 mila euro, se richiedono ristrutturazioni minime. Per portare avanti il progetto il Comune ha impegnato 20mila euro.
Il sindaco: “Il nostro obiettivo è creare lavoro in paese”
“Non vogliamo certo intrometterci in questioni politiche dell’America e non pensiamo neppure di risolvere i problemi dell’entroterra sardo, ma con questa iniziativa attiriamo l’attenzione con l’obiettivo di creare lavoro in paese”, ha sottolineato ai microfoni dell’Ansa il sindaco. “Si tratta di un ulteriore passo dopo le case a un euro, il reality, il progetto dei nomadi digitali. Un percorso – spiega il primo cittadino – che va avanti da tempo e proprio l’altro giorno una famiglia del Sudafrica, residente nell’Isola di Man, ha acquistato una casa a un euro e ora la ristrutturerà per poterci vivere”.
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