Monet, Bonnard, Boudine, Corot, Courbet, Villon, Renoir, Delacroix in mostra per i 150 anni dalla nascita dell’Impressionismo
Nell’anno in cui si festeggiano i 150 anni dalla nascita dell’Impressionismo, a Firenze arriva una grande mostra dedicata agli artisti più amati di sempre
Sono passati 150 anni da quel famoso aprile del 1874 quando 31 artisti rifiutati dal mondo dell’arte accademico e ufficiale – tra cui Monet, Renoir, Degas, Pissarro, Cézanne – decisero di organizzare una mostra “rivoluzionaria” per l’epoca, nella galleria del fotografo Nadar a Parigi. Nasceva in quel momento un nuovo e grandioso movimento artistico: l’Impressionismo, chiamato così dal commento dispregiativo del giornalista Louis Leroy che pubblicò su «Le Charivari» un articolo ferocemente critico, il cui titolo “Mostra degli impressionisti” fu poi adottato dal nascente movimento artistico, Impressionismo, traendo ispirazione proprio dal titolo di un quadro di Monet, Impressione, levar del sole del 1872.
Impressionisti in Normandia è la mostra con la quale dal 21 novembre, e fino al 4 maggio 2025, il Museo degli Innocenti di Firenze celebra questo anniversario, attraverso una narrazione unica che si apre con un prestito eccezionale proveniente dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma: le Ninfee rosa di Claude Monet, opera iconica e facente parte della “prima serie” di 8 ninfee che l’artista dipinse.
Accanto alle Ninfee, oltre 70 opere raccontano la corrente impressionista fin dai suoi esordi così strettamente legati alla Normandia, terra che – per i suoi paesaggi, per la luce e i suoi colori – divenne un punto di riferimento per numerosi artisti. Pittori come Monet, Renoir, Delacroix e Courbet – in mostra insieme a molti altri – colsero l’immediatezza e la vitalità del paesaggio normanno, imprimendo sulla tela gli umori del cielo, lo scintillio dell’acqua e le valli verdeggianti di quel palcoscenico che divenne la culla dell’Impressionismo.
Il percorso della mostra è accompagnato da pannelli esplicativi e didattici che portano il visitatore di ogni età a comprendere i caratteri, le impressioni, le forme e la tecnica, che gli artisti impressionisti posero su tela.
La mostra “Impressionisti in Normandia” è incentrata soprattutto sul patrimonio della Collezione Peindre en Normandie – tra le collezioni più rappresentative del periodo impressionista – affiancata da prestiti provenienti dal Musée d’art moderne di Le Havre e da collezioni private e ripercorre le tappe salienti della corrente artistica: opere come Falesie a Dieppe (1834) di Delacroix, La spiaggia a Trouville (1865) di Courbet, Fécamp (1881) di Monet, Tramonto, veduta di Guernesey (1893) di Renoir – tra i capolavori presenti in mostra.
Con il patrocinio del Comune di Firenze, la mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia ancora una volta al fianco del Museo degli Innocenti con Cristoforo, in collaborazione con la Collezione Peindre en Normandie e BridgeconsultingPro ed è curata da Alain Tapié.
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