Con l’obiettivo di coprire le spese delle nuove progettazioni per gli enti locali, il Ministero dell’Interno ha pubblicato il decreto del 14 novembre 2024 che stabilisce le modalità di richiesta dei contributi per l’anno 2025.
Il decreto, già disponibile sul sito della Direzione Centrale per la Finanza Locale, sarà presto pubblicato anche sulla Gazzetta Ufficiale e offre linee guida per presentare la domanda. Con questo nuovo decreto, il Ministero dell’Interno punta a sostenere i comuni nelle fasi progettuali delle opere pubbliche, promuovendo l’avvio di iniziative di rilevanza locale e contribuendo allo sviluppo infrastrutturale del Paese.
Come inviare la richiesta di contributo
Gli enti locali interessati potranno inviare la richiesta esclusivamente in modalità telematica, utilizzando la Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP), come previsto dal decreto legislativo n.229 del 2011. Le domande potranno essere presentate dal 2 dicembre 2024 fino alle ore 23:59 del 15 gennaio 2025. Ogni richiesta inoltrata oltre il termine verrà esclusa.
Requisiti per l’accesso al contributo
I comuni che hanno già ricevuto lo stesso contributo negli anni 2023 e 2024 non potranno presentare la richiesta, a meno che non abbiano dimostrato il completamento delle attività di progettazione tramite i sistemi di monitoraggio. Inoltre, gli enti richiedenti devono essere già registrati con un’utenza MOP per poter accedere all’area riservata del portale.
Specifiche per il Codice Unico di Progetto (CUP)
Nella domanda di contributo, ogni ente dovrà includere uno o più Codici Unici di Progetto (CUP), fino a un massimo di tre, associati ai progetti che intende avviare. I CUP devono essere attivi e relativi a progetti di nuova progettazione, con procedure di gara che possono partire anche tra il 15 gennaio 2025 e la pubblicazione del decreto interministeriale previsto dalla legge. Il contributo è riservato esclusivamente ai nuovi progetti; non saranno finanziati quelli già avviati. È obbligatorio, inoltre, ottenere un codice identificativo di gara (CIG) ordinario per ciascun progetto, non essendo ammesso l’uso dello smart-CIG.
Documentazione necessaria
Prima di presentare la domanda, è richiesto che i documenti contabili relativi all’ultimo rendiconto approvato (anno 2023) siano stati trasmessi alla Banca dati BDAP, come stabilito dal decreto ministeriale del 12 maggio 2016. Gli enti locali con termini sospesi per l’approvazione del rendiconto dovranno fare riferimento all’ultimo bilancio trasmesso.
Assistenza per la presentazione della domanda
Per dubbi relativi all’uso della piattaforma GLF-MOP, è disponibile un servizio di assistenza tramite ticket accessibile sulla BDAP MOP fino alle ore 18:00 del 15 gennaio 2025. Per informazioni riguardanti i CUP, è possibile consultare la sezione dedicata sul sito del Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. In alternativa, richieste di natura amministrativa possono essere inviate a fondoprogettazione.fl@interno.it.
Criteri di assegnazione del contributo
I contributi saranno assegnati secondo l’ordine di priorità stabilito dalla legge del 2019, tenendo conto dell’ammontare complessivo delle risorse disponibili. In caso di eccedenza delle richieste rispetto ai fondi, l’attribuzione seguirà i criteri indicati nei commi 54 e 55 dell’articolo 1 della legge n.160.
Contributi spese di progettazione 2025: tutti i documenti utili
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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