Enrica Cherici – Mattia Cialini
20 novembre 2024 10:39
Esplosione a San Zeno all’interno dell’azienda Safimet, colosso aretino del recupero e dell’affinazione di metalli preziosi (è la quarta azienda per fatturato in provincia). L’incidente si è verificato intorno alle 10 di oggi, mercoledì 20 novembre.
Dalle prime informazioni raccolte risulterebbero gravi i danni all’edificio, con il tetto parzialmente crollato, vetrate esplose e cavo Enel che si trova davanti all’azienda tranciato di netto. C’è stato un boato improvviso, con un’importante onda d’urto a seguito della deflagrazione. Ad esplodere è stato un reattore che in quel momento era attivo nel ciclo produttivo e che si trova all’interno del reparto di affinazione. Un denso fumo bianco è salito in alto, fuori dalla struttura. Nonostante la forte esplosione, non ci sono state conseguenze gravi per le persone, ne morti, ne feriti gravi e questo probabilmente grazie al fatto che lo scoppio si è incanalato verso l’alto e l’esterno e non verso l’interno della fabbrica. Quattro lavoratori sono stati presi in carico dai sanitari e portati al pronto soccorso del San Donato di Arezzo. Hanno riportato qualche ferita dalle schegge che sono schizzate al momento dell’evento e possibili danni all’apparato uditivo da valutare, proprio perché il boato ha colpito più fortemente chi si trovava nel reparto dove è avvenuto l’incidente. L’ingresso in ospedale è avvenuto in codice verde.
Proprio per la tipologia di lavorazioni che si svolgono all’interno dell’azienda è scattato immediatamente il piano maxi emergenza con sanitari sul posto arrivati con 2 ambulanze della Misericordia di Arezzo e auto infermierizzata di Arezzo, quattro squadre dei vigili del fuoco di Arezzo, oltre alle forze dell’ordine: Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia municipale di Arezzo. Attivati anche gli operatori della medicina legale della Asl. I dipendenti sono stati fatti uscire tutti e l’azienda ha fermato le lavorazioni. Dovrà attendere l’autorizzazione delle autorità per poter riprendere il ciclo produttivo.
Dal punto di vista aumbientale le autorità non hanno riscontrato conseguenze come ha riportato il sindaco Ghinelli nel messaggio che pubblicato:
“Da Torino per l’assemblea Anci sono in stretto contatto con l’assessore Marco Sacchetti. [… ] nessun effetto ambientale collegato all’incidente occorso questa mattina all’azienda Safimet di San Zeno. È quanto rilevato dagli organi competenti in materia ambientale immediatamente intervenuti per una verifica puntuale dell’accaduto.”
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