Scadenza imminente per la pensione: inviare la richiesta entro il 30 novembre è importante per evitare ritardi e lavorare più del previsto.
La pensione di vecchiaia è il trattamento economico erogato al raggiungimento dell’età pensionabile, attualmente fissata a 67 anni, con almeno 20 anni di contributi. Si basa sul sistema contributivo, calcolando l’importo in base ai contributi versati durante la carriera lavorativa.
La pensione anticipata consente di ritirarsi prima dell’età pensionabile, a patto di aver maturato un numero sufficiente di anni di contributi. Nel 2024, il requisito è fissato a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, indipendentemente dall’età.
La pensione di invalidità è riservata ai lavoratori con una capacità lavorativa ridotta di almeno due terzi a causa di malattia o infortunio. Per accedervi, è necessario aver versato almeno cinque anni di contributi, di cui tre nei cinque anni precedenti la domanda, oltre a un certificato medico.
La pensione ai superstiti è destinata ai familiari di un pensionato o lavoratore deceduto. Può essere erogata a coniuge, figli o altri parenti a carico. L’importo varia in base al reddito del beneficiario e alla percentuale della pensione spettante al defunto, offrendo un supporto economico ai familiari. Per chi è il termine del 30 novembre?
Di quale pensione parliamo
Per ottenere l’APE Sociale, i richiedenti devono soddisfare requisiti specifici. Devono avere almeno 63 anni e 5 mesi di età e un’anzianità contributiva minima di 30 anni, aumentata a 36 anni per chi svolge attività gravose (32 anni per alcune categorie specifiche). Per le donne, i requisiti contributivi sono ridotti di 12 mesi per figlio, fino a un massimo di due anni. I richiedenti non devono essere titolari di alcuna pensione diretta e devono aver cessato ogni attività lavorativa dipendente, autonoma o parasubordinata.
L’APE Sociale è un’indennità pensionistica anticipata destinata a specifiche categorie di lavoratori. Il termine ultimo per presentare la domanda di verifica delle condizioni di accesso è fissato al 30 novembre 2024. È importante rispettare questa scadenza per poter beneficiare del trattamento. Questo anticipo pensionistico, introdotto nel 2017, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 e verrà ulteriormente esteso fino al 31 dicembre 2025, come stabilito dal Disegno di legge di bilancio 2024.
Termini e modalità
Per presentare la domanda di verifica delle condizioni di accesso all’APE Sociale, i lavoratori interessati devono accedere alla sezione dedicata sul sito dell’INPS: “APE Sociale – Anticipo pensionistico – Verifica Requisiti”. La scadenza per inviare la richiesta è il 30 novembre 2024.
Le domande possono essere inviate online dal portale INPS con credenziali SPID, CIE o CNS. Per assistenza, è possibile rivolgersi a un patronato. Verifica i requisiti richiesti e rispetta le date previste per non perdere l’opportunità di usufruire del beneficio.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui