I percorsi ciclabili di Rovigo sono una partita ancora aperta e la palla è nelle mani della giunta di Palazzo Nodari. Proprio per questo motivo mercoledì, gli assessori alla viabilità Mattia Maniezzo e ai lavori pubblici Lorenzo Rizzato hanno incontrato in municipio il progettista Alessandro Massarente, architetto che ha firmato il progetto quando il sindaco era ancora Edoardo Gaffeo.
Al centro della riunione la progettualità che riguarda il piano complessivo di “Recupero funzionale di piste ciclabili e percorsi pedonali in varie vie del Comune di Rovigo”, che tanto malumore sta suscitando tra i residenti del capoluogo.
Perché anche se quel che ormai è fatto è fatto c’è un ma: un margine minimo di intervento la giunta ce l’ha per modificare una parte del progetto approvato, appaltato e con gli interventi iniziati quando l’attuale amministrazione ancora non si era insediata. E proprio in virtù di questa possibilità di apportare un minimo di variazioni, l’attuale amministrazione ha deciso di stralciare i percorsi ciclabili previsti in via Silvestri e via Miani.
Secondo quanto riferiscono gli assessori Rizzato e Maniezzo, dunque, la riunione con Massarente è servita per fare il punto della situazione e capire come procedere.
Sul tavolo ci sono diverse ipotesi: una è quella di optare per proseguire con ulteriori interventi che sarebbero utili per chiudere alcuni percorsi, visto che risultano incompleti perché non hanno collegamenti gli uni con gli altri. In questo caso, si tratterebbe poi di quantificare questi interventi, soprattutto in termini economici per poi calcolare quante risorse del finanziamento originario di un milione di euro resterebbero a disposizione dell’amministrazione per pianificare ulteriori opere, questa volta però decise dall’amministrazione e non “subite” come, invece, è avvenuto con le ciclabili già fatte.
Un’altra possibilità, invece, è quella di utilizzare le somme rimanenti dalla modifica del progetto originario per investirle in opere di messa in sicurezza e manutenzione di ciclabili esistenti. Una su tutte: la ciclabile che affianca il marciapiede di via Benvenuto Tisi da Garofolo che si presenta piuttosto malconcia anche a causa delle radici degli spettacolari tigli che ne costellano i margini e che hanno dissestato in più punti la pavimentazione dell’infrastruttura. Tra l’altro, via Benvenuto Tisi da Garofolo è una ciclabile altamente frequentata dagli studenti, visto che connette il polo scolastico di via De Gasperi con la zona della stazione delle corriere e dei treni. Insomma, la discussione sui percorsi ciclabili cittadini è aperta a diversi scenari e nei prossimi giorni sarà la giunta a dover decidere quale strada intraprendere.
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