In vendita la super villa dell’ex campione per risanare parte dei debiti contratti.
La vita dopo il calcio non è sempre facile, e molti calciatori, abituati a guadagni elevati e a un ritmo di vita dispendioso, si trovano in difficoltà economiche una volta terminata la carriera. Tra i casi più emblematici c’è quello di Paul Gascoigne, leggenda del calcio inglese. Nonostante il talento, Gascoigne ha lottato per anni con problemi di dipendenze e cattive decisioni finanziarie, finendo spesso in difficoltà economiche e chiedendo aiuto a ex colleghi e tifosi.
Un altro esempio significativo è quello di David James, ex portiere della nazionale inglese. Nonostante i guadagni milionari accumulati in carriera, James dichiarò bancarotta nel 2014. Investimenti sbagliati e uno stile di vita costoso lo portarono a perdere gran parte del suo patrimonio. Situazioni simili hanno coinvolto Eric Djemba-Djemba, ex centrocampista del Manchester United, che dichiarò bancarotta nonostante i contratti redditizi con club di alto livello, a causa di spese eccessive e di una gestione economica poco oculata.
Anche Ronaldinho, icona del calcio brasiliano, si è trovato in difficoltà dopo il ritiro. L’ex stella del Barcellona ha affrontato problemi legati a debiti e multe, arrivando a vedersi confiscare beni di lusso come auto e proprietà. Christian Vieri, ex attaccante tra le altre di Juve e Inter, è finito al centro di scandali economici per investimenti sbagliati in aziende che non hanno avuto successo.
Un altro caso è quello di Asamoah Gyan, ex capitano del Ghana, che ha ammesso di aver perso gran parte del suo patrimonio accumulato in Premier League e nei campionati asiatici a causa di spese folli e investimenti non redditizi. Infine, Claudio Caniggia, ex attaccante argentino, ha avuto guai economici legati a divorzi e gestioni patrimoniali errate.
Da due volte campione del Mondo ai debiti
“Pendolino” Cafù deve fare i conti con una situazione debitoria importante. L’ex esterno destro brasiliano, tra le altre ex Roma e Milan, due volte campione del Mondo con il Brasile, ad oggi si ritrova a dovere fare i conti con una situazione debitoria importante.
Nel 2004 l’ex calciatore ha fondato la Capi Penta International Player, una società per gestire le carriere di procuratori, agenti e calciatori stessi. Nel 2019 la società è stata dichiarata fallita ma ovviamente sono rimasti i debiti.
Villa all’asta per risanare i debiti
Cafù è stato costretto a mettere all’asta la sua villa di Barueri, nello stato di San Paolo, il valore dell’immobile è stato stimato in circa 7.5 milioni di dollari. Il portale brasiliano “Uol” ha fatto i conti in tasca dell’ex esterno destro. Sembrerebbe infatti che debba ai creditori circa 2 milioni di dollari.
A questi andrebbero aggiunti i pegni che superano 1.5 milioni di dollari e un debito con una banca che sfiora il milione di dollari. Per evitare la bancarotta Cafù spera nella vendita della splendida villa per risanare i debiti ed evitare la bancarotta.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link