ANCONA A sostegno delle spese di locazione degli studenti fuori sede per il 2024 arriva più di un milione di euro. Sono per l’esattezza 1.092.979,14 euro erogati dal Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) destinati ai quattro atenei marchigiani. Potranno usufruire del sostegno, gli studenti con un Isee non superiore a 20mila euro e che non godono di altri contributi pubblici per l’alloggio. Agli atenei marchigiani vanno il 6,8% dei 16 milioni di risorse destinate agli 60 atenei italiani dal Mur. La ripartizione si basa sul numero definitivo degli studenti comunicato dalle Università.
Le misure
Questo strumento affianca lo stanziamento di 880 milioni in tutta Italia per le borse di studio. «È un’ottima notizia» commenta Agnese Sacchi, presidente dell’Ente regionale diritto allo studio (Erdis Marche). «Si tratta di un’ulteriore misura che contribuisce a rafforzare il diritto allo studio. Di fatto, va a favore di studenti e studentesse che vogliono intraprendere un percorso universitario, ma privi di mezzi». Un sostegno che arriva «in un periodo di congiuntura non ottimale in cui il potere d’acquisto delle famiglie è stato intaccato dall’inflazione, ora in discesa ma che comunque è stata molto elevata. In aggiunta, la politica monetaria, per contrastarla, ha alzato i tassi di interessi». Nell’anno accademico 2024/2025, Erdis Marche sta erogando oltre 6.500 borse di studio, di cui oltre 5mila a studenti fuori sede, con un leggero aumento rispetto al precedente anno accademico. «L’alloggio, incluso nella borsa – spiega la presidente – è un elemento fondamentale per permettere a studenti, capaci e meritevoli pur senza i fondi necessari, di vivere serenamente l’esperienza della formazione universitaria, che diventa anche una eccezionale esperienza di vita da spendere nel luogo dove si studia». E torna sullo stanziamento statale: «Questi fondi contribuiscono ad aumentare l’attrattività degli atenei marchigiani». Rafforza lo studio in presenza nelle università tradizionali in un momento in cui si assiste ad una crescita delle iscrizioni alle università telematiche. Nelle Marche, la parte più consistente, 698.292,22 euro, va all’Università Politecnica delle Marche che risulta, nel decre, nella top 5 per importanza dei fondi. È preceduta dall’Università della Calabria (2, 7 milioni), da quella di Trento (1,8 milione), Catania (1 milione) e Palermo (929 mila).
La classifica
All’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo spetta 292.039,40 ed è 14esima a parità con quella di Salerno; all’Università degli Studi di Macerata vanno 86.744,38 e 34esima a parità con Chieti-Pescara e all’Università degli Studi di Camerino 15.903,14 (55 esima). Véronique Angeletti
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