In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, domani 25 novembre, Intesa Sanpaolo rinnova il suo impegno a favore della lotta contro la violenza di genere, partecipando attivamente alla campagna globale promossa dalle Nazioni Unite e UN Women. Il Gruppo bancario ha deciso di “tingersi di arancione” e illumina alcuni dei suoi principali edifici, tra cui il grattacielo di Torino, le storiche sedi di Via Verdi a Milano, di via Toledo a Napoli e di via del Corso a Roma, in segno di solidarietà e sostegno alla causa.
Oltre alla visibilità simbolica, Intesa Sanpaolo ha lanciato numerose iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica e i propri dipendenti. A Torino, ad esempio, il Gruppo ha aderito alla campagna #NessunaScusa, con un messaggio che invita a riflettere sulle giustificazioni frequentemente utilizzate per minimizzare la violenza. I messaggi sono stati visibili su oltre 3000 sportelli automatici e sui videowall del grattacielo torinese e di Gioia 22 a Milano. La campagna italiana riprende il movimento globale #NoExcuse, volto a rifiutare concetti come la gelosia, il raptus o la provocazione come scusanti per comportamenti violenti.
Anche la cultura gioca un ruolo fondamentale nel percorso di sensibilizzazione, come dimostra l’iniziativa delle Gallerie d’Italia di Torino: qui oggi è stato organizzato un evento speciale dal titolo “Contro la violenza sulle donne tra passato e presente”, un percorso che unisce arte e riflessione. I visitatori potranno confrontarsi con figure femminili forti, tratte dai dipinti antichi della collezione di Intesa Sanpaolo, e approfondire la storia della condizione femminile attraverso l’Archivio Publifoto, una raccolta di immagini che racconta l’Italia del XX secolo. Un’installazione interattiva, l’Archivio Vivo, ha permesso di scoprire storie emblematiche di donne e della violenza che spesso le ha coinvolte. Per chi non può essere presente fisicamente, l’App Gallerie d’Italia ha offerto la possibilità di esplorare le storie fuori dal museo, attraverso immagini e racconti.
Un’altra importante area di intervento riguarda la violenza economica, un tema che il Museo del Risparmio di Torino affronta con iniziative educative rivolte alle donne. Nel corso degli anni, il museo ha sensibilizzato oltre 20.000 donne attraverso eventi, corsi e webinar. Il 28 novembre, alle 18:00, si terrà un evento dal titolo “Niente sconti. Stop alla violenza economica”, con una narrazione teatrale che darà spazio anche a un confronto con uomini, sottolineando l’importanza di un cambiamento culturale collettivo.
Il supporto a livello pratico non manca: Intesa Sanpaolo ha attivato numerosi progetti di supporto psicologico e di ascolto per le proprie persone e ha introdotto, dal 2021, una policy di prevenzione e contrasto delle molestie sul posto di lavoro, promuovendo una cultura di rispetto e inclusione. Inoltre, il Gruppo sostiene diverse organizzazioni no-profit, come l’Associazione D.i.Re – Donne in Rete contro la Violenza, con cui collabora per garantire rifugio alle donne vittime di violenza. Dal 2019, il Fondo di Beneficenza del Gruppo ha sostenuto 166 progetti contro la violenza di genere, erogando circa 5,3 milioni di euro.
A livello istituzionale, Intesa Sanpaolo ha aderito a iniziative come l’Accordo per le donne vittime di violenza tra ABI e i principali sindacati. Grazie a questo accordo, le donne inserite in percorsi di protezione certificati possono beneficiare della sospensione del pagamento dei mutui e prestiti personali per 18 mesi, con la possibilità di sospendere anche l’intera rata, per garantire un supporto concreto in un momento di difficoltà. Inoltre, il Gruppo ha sottoscritto il Protocollo d’Intesa con il Ministero per la Famiglia e le Pari Opportunità, mettendo a disposizione risorse per iniziative di formazione e inclusione finanziaria, con l’obiettivo di contrastare le disuguaglianze di genere.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l'articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell'articolo?
Clicca qui