Venerdì pomeriggio controlli della Guardia di Finanza per contrastare il traffico di stupefacenti nell’Alto Lago di Como e precisamente nel comune di Domaso. In questo contesto hanno arrestato un uomo di nazionalità marocchina, intento a cedere sostanza stupefacente a un cliente italiano.
I militari della Compagnia di Menaggio, durante la perlustrazione, si sono infatti accorti degli strani movimenti che stavano avvenendo a bordo di un’auto parcheggiata. Sono quindi intervenuti e hanno interrotto la vendita dello stupefacente, che al narcotest è risultato cocaina.
L’acquirente, scendendo dall’autovettura, ha cercato di disfarsi della droga, ma resosi conto dell’inutilità del tentativo, ha deciso di consegnare spontaneamente la sostanza in suo possesso e di collaborare con i militari. Il presunto spacciatore, colto in flagranza, è stato aveva diversi grammi di cocaina, appoggiata sul tappetino del lato guidatore, nonché di un bilancino di precisione e di svariate bustine di cellophane destinate al confezionamento di altre dosi.
La perquisizione
Le Fiamme Gialle, con l’ausilio di un’unità cinofila del Gruppo Ponte Chiasso, hanno proceduto quindi alla perquisizione del marocchino di 23 anni e della sua auto. Hanno sequestrato oltre 30 grammi di cocaina, 220 euro e 20 franchi svizzeri, oltre a due telefoni cellulari.
Al termine delle operazioni su strada i militari hanno fatto rientro in caserma dove hanno effettuato le procedure di rito per l’identificazione dei cittadini stranieri, per poi accompagnare presso la casa circondariale di Como il ventitreenne marocchino accusato di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’acquirente, un uomo di 47 anni è stato invece segnalato alla Prefettura di Como.
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