Marina di Grosseto (Grosseto), 23 novembre 2024 – È il giorno del lancio del movimento “Il mondo al contrario” del generale Roberto Vannacci. “Non è un partito, state tranquilli”, ha subito assicurato l’europarlamentare in occasione del primo convegno nazionale a Marina di Grosseto. “La seconda assemblea del mondo al contrario segna il passaggio da movimento culturale a politico – ha sottolineato – perché passa dal seguire uno scrittore al seguire un politico. Vogliamo radunare tutti coloro che si riconoscono nel Mondo al contrario e nelle idee in esso contenute e che continuano ad evolversi”.
Alla base del movimento un manifesto di 8 punti: la patria, la sicurezza, la sovranità, l’identità, la difesa dei confini, la famiglia, le tradizioni e il lavoro. “C’è una grande parte della società che segue con interesse questo movimento e segna un momento particolare della nostra vista sociale e politica – ha aggiunto Vannacci -. Uno tsunami. I prossimi passi sono quelli di espandersi il più possibile, radunando quelli che inizialmente non si approcciavano perché sono stato etichettato come omofobo, razzista. Non c’è nessun partito perché eventualmente il partito è uno strumento, lo strumento c’è già”.
Fabio Filomeni, tenente colonnello e presidente nazionale del Mondo al contrario, ha spiegato che “oggi non nasce il partito di Vannacci, questo è il movimento di tutti i sostenitori di Vannacci e che sposano il Vannacci pensiero al di là dell’appartenenza a un partito o a un’ideologia”.
Il calendario in vendita al convegno
Il rapporto con Salvini
“Non c’è alcuna spaccatura con Salvini, ci siamo sentiti ieri e abbiamo avuto una splendida conversazione amichevole – ha detto Vannacci – Siamo convinti che nel futuro della Lega ci siamo tutti e due e portiamo avanti questa splendida avventura. Si è visto anche a Pontida. Tra noi non ci sono problemi competizione, e neanche problemi di fraintendimenti. Siamo in sincronia senza bisogni di discuterne prima”, e “sono un valore aggiunto per la Lega“.
“Si è detto che Vannacci usa la Lega come un taxi – ha aggiunto -, ma io non ho bisogno di taxi e non mi sono mai scostato dalla vita della Lega stessa. Gli 8 punti” alla base del movimento politico, “erano gli stessi delle elezioni con cui io mi sono candidato con la Lega. Quindi la Lega condivide questi punti e non c’è nessuna velleità di creare un partito concorrente alla Lega. Anzi questo farà bene alla Lega. Bazzico la Lega ma non ho mai incontrato nessuno che sia venuto a dirmi che non ero benvenuto o che ero un usurpatore”. E ancora, “qualcuno cerca di urlare al megafono che ci sono malcontenti ma questo non mi sembra vero. Non mi pongo in competizione con Salvini o con Zaia o Fedriga”. A chi commentava che allora fosse Vannacci “un taxi per la Lega“, l’ex generale ha risposto: “se volete definirmi così non mi offendo”.
La vignetta finita al centro delle polemiche
Calendario in vendita, polemica per la vignetta su Egonu
In vendita, in occasione del lancio del movimento, anche il calendario “Un anno con Vannacci”. Ed è già polemica per le vignette rappresentate all’interno del calendario. C’è Von der Leyen ritratta con un corpo da leone e Roberto Vannacci nelle vesti di gladiatore nell’area del Colosseo insieme alla scritta “Il segnale è arrivato, stiamo scatenando l’inferno”. O ancora un’altra scenetta in cui si vede una ragazza che ricorda Paola Egonu che dice “Ho i tratti somatici italiani” e l’ex generale che commenta “Certo, come io ho quelli nigeriani”.
“Il calendario è un’iniziativa del comitato” del movimento che “non è stata sottoposta alla ratifica del sottoscritto – ha sottolineato Vannacci – Comunque, condivido le vignette che mi sembrano appropriate e ironiche. Non vedo perché l’ironia espressa da Vauro o Crozza faccia ridere tutti, e quella del calendario del comitato Il mondo al contrario susciti dei problemi”.
“La battuta sui tratti somatici non ha nulla a che fare con Paola Egonu, perché con lei la questione è chiusa – ha aggiunto – e sono stato assolto”. Per Vannacci è una questione di “realtà. I tratti somatici esistono, parlarne non è razzismo e non è inopportuno, perché è realtà. A me non importa che qualcuno voglia impedire alle persone di parlare dei tratti somatici, che esistono. Dire che una persona è nera, cinese o con i tratti somatici orientali fa parte della realtà e nessuno si può sentire offeso”, visto che questo “non implica nessuna discriminazione o lesione della dignità. Questo è il pensiero unico, che per combattere contro le razze ha cancellato le etnie. Noi lottiamo contro il far prevalere la realtà sulla percezione”.
Salvini: “Uniti non ci fermerà nessuno”
Atteso al convegno, il leader della Lega Matteo Salvini è invece intervenuto in videocollegamento al lancio del movimento politico. “Sono orgoglioso e felice – ha detto il vicepremier – di aver incontrato Vannacci con cui faremo un lunghissimo tratto di strada insieme. Il mondo al contrario lo raddrizzeremo insieme, uniti non ci fermerà nessuno. Penso a quelle persone che hanno detto e scritto le peggio cose su Roberto e su di me e che dicevano che Vannacci era un pericoloso estremista e che nessuno doveva dargli spazio e voce. Poi dicevano che non avrebbe preso un voto e che la Lega non avrebbe portato niente al Parlamento europeo. Ebbene, siamo il terzo gruppo al Parlamento europeo con i Patrioti e saremo condizionanti per il futuro dell’Europa. Poi hanno detto che Vannacci avrebbe fondato il suo partito e che sarebbe andato per suo conto. La risposta è che oggi siamo insieme. Con Roberto cambieremo insieme questa Europa”.
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