Sassari. Ritornano domani, martedì 26 novembre, alle 17,30, nel ridotto (sala conferenze) del Teatro Comunale di Sassari gli appuntamenti con “Alla scoperta dell’opera lirica”, organizzato dall’Ente Concerti “Marialisa de Carolis”. Il focus questa volta sarà dedicato al volume sul carteggio tra Giuseppe Verdi e Antonio Ghislanzoni e sulla creazione di Aida, curato da Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada. Pubblicato nel 2023 dall’ Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma, il libro amplia in maniera decisiva il corpus della corrispondenza, comprendendo 134 lettere (una parte delle quali attestate ma non conservate) che arrivano al 1893, anno di morte di Ghislanzoni. A presentare il volume “Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)” sarà Marco Spada, critico musicale per l’Unità dal 1989 al 1998 e autore di numerosi saggi e articoli scientifici sul melodramma italiano del XIX secolo. Spada è stato direttore artistico dell’Ente Concerti sassarese dal 1998 al 2017. All’incontro interverranno il presidente del “de Carolis” Antonello Mattone e il direttore artistico dell’Ente Alberto Gazale. Ingresso gratuito.
L’interesse per la corrispondenza tra Verdi e Ghislanzoni, centrata principalmente sul rapporto creativo che vide la nascita di Aida, si manifestò quasi all’indomani della morte del compositore. Si può affermare che dal 1905, a seguito delle parole entusiaste di Alessandro Luzio «la corrispondenza [di Verdi] col Ghislanzoni vale da sola un intero corso di estetica musicale», per quasi tutto il Novecento moltissimi studiosi siano rimasti affascinati da questa vicenda pubblicando, integrando e chiosando le lettere e i documenti che man mano gli archivi, privati o pubblici, restituivano.
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